Catanzaro: Cultura “libera” e presente in Italia, in Europa e nel Mondo


Dopo infiniti trasformismi interni che hanno solo decentrato il capoluogo, sento di esprimermi con chiarezza per affrontare i problemi SOCIO-CULTURALI che restano al “centro” delle richieste dei catanzaresi. Trascorsi due anni tra interventi miei come Presidente di una Associazione Culturale, sostenuti e condivisi dagli Artisti del posto accorsi per una giusta “causa”, intendo procedere fattivamente alla messa in opera dei 25 punti esposti in maniera straordinaria presso il Palazzo della Provincia di Catanzaro.

La ragione che mi ha spinto a credere in un futuro piu’ ambizioso è la candidatura a Sindaco di Antonello Talerico, gia’ Presidente del COA di Catanzaro, e talentuoso orgoglio di un movimento collettivo numeroso ed esigente. Nel contesto delle prossime elezioni comunali “amministrative”, invito ogni singola persona, a voler riflettere e meglio analizzare le precedenti condizioni di sopravvivenza, condotte da una classe dirigente pressapoco “competente”.

Da qui realizzare una conclusione globale conseguendo una scelta di voto certo, acclarando la missione a Sindaco di tutti e non solo di pochi. Il capoluogo di regione evoca al momento risaputi slogan di vecchia propaganda, quella formula scaduta che qualche residuo politico cerca ancora di inoltrare “solo” a mezzo stampa.

Vorrei ricordare ai vulcanici ed obsoleti governanti, che il grido silente dei giovani dimenticati ‘ e’ assordante se si percorrono viali del centro storico e quartieri purtroppo dispersi, dove si subisce il “puzzo” di un abbandono che mira al riscatto.

Se devo intraprendere una strada ancor piu’ nobile, eccomi impegnato nella massima espressione di salvaguardia della cultura di ampio respiro, aperta alla produzione artistica Catanzarese, ai mestieri, poeti, scrittori, attori, ballerini, pittori e Tradizioni che necessitano di nostra identita’.

I primi interventi sulla gestione della comunicazione verso il territorio nazionale e la costante presenza delle gallerie d’Arte verso gli Artisti contemporanei, per affermere attrattiva turistica e di esportazione. Il cittadino e’ sovrano quando stringe il “voto” alla sua mano, il politico non puo’ farne senza, perche’ con esso valga ogni azione di “coscienza”. John Nisticò candidato nella lista di Antonello Talerico