Alessandro Giorgio, tra ricerca scientifica e preparazione atletica, avvia un progetto sulla psicocinetica applicata agli atleti amatoriali
Il mondo dello sport è testimone di una costante evoluzione, grazie all’impegno e alla passione di professionisti che, come Alessandro Giorgio, non si fermano mai. Dopo una brillante carriera come atleta, Giorgio si è dedicato alla preparazione atletica e alla ricerca scientifica, specializzandosi nel corso Magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport “LM68”.
Oggi, come dottorando in Scienze dell’Esercizio Fisico e dello Sport presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, sta per dare il via a un importante studio pilota denominato “High Performance and Brain Economy”.
Questo progetto ambizioso coinvolgerà 14 atleti amatoriali che, per 8 settimane, si sottoporranno a test motori e cognitivi presso la struttura sportiva della Corogym, sotto l’occhio attento di Giorgio e la cooperazione della dottoressa Nadia Corosiniti. Il focus dello studio risiede nella PsicoCinetica Applicata, una metodologia innovativa che mira allo sviluppo globale dell’individuo, enfatizzando non solo l’aspetto muscolare ma anche quello cognitivo, attraverso l’allenamento della plasticità neurale per potenziare l’efficacia delle sinapsi.
Giorgio spiega l’obiettivo di “High Performance and Brain Economy” come un tentativo di “verificare e standardizzare i risultati ottenuti da un precedente studio sperimentale sulla preparazione psicofisica di un pilota di automobilismo”. L’intento è quello di superare i tradizionali programmi di allenamento, valutando gli atleti nella loro totalità e monitorando vari aspetti, tra cui l’indice di glucosio, per valutare il dispendio energetico mentale durante l’allenamento.
Il progetto non sarebbe possibile senza la collaborazione di figure chiave come l’infermiere professionale Giuseppe Candelieri e il sostegno di Daniele Masala, oro olimpico a Los Angeles 84 e docente presso l’Università Magna Graecia, insieme al tutor Filippo Familiari per il corso di dottorato in Scienze dell’esercizio fisico e dello sport. Questo studio pilota promette di offrire nuove prospettive sull’allenamento sportivo, puntando a una maggiore concentrazione ed efficienza sia mentale che fisica.
Giorgio conclude ringraziando i 14 atleti partecipanti e tutti coloro che hanno reso possibile questo ambizioso progetto. “High Performance and Brain Economy” si appresta a diventare un punto di riferimento nello studio delle prestazioni atletiche, dimostrando una volta di più che l’innovazione e la ricerca scientifica sono i veri motori del progresso nel mondo dello sport.