Coniugi morti in casa, si ipotizza omicidio-suicidio


carabinieri-areaAvrebbe ucciso la moglie, strangolandola, e poi si sarebbe impiccato. I carabinieri ipotizzano l’omicidio-suicidio dopo che in un appartamento del centro di Reggio Calabria sono stati trovati i cadaveri di due cittadini romeni, marito e moglie. I militari hanno avviato le indagini per accertare quanto è accaduto, ma l’ipotesi dell’omicidio-suicidio è quella più accreditata. La morte dei coniugi, secondo quanto si è appreso, potrebbe risalire anche a diversi giorni addietro.

I militari sono giunti sul posto dopo essere stati avvertiti dai vicini di casa dei romeni, preoccupati per il cattivo odore che proveniva dall’appartamento della coppia. I cadaveri dei coniugi, dopo che sono stati effettuati i rilievi esterni, sono stati portati nell’obitorio degli ospedali riuniti dove sarà effettuata l’autopsia per accertare in modo definitivo le cause della morte. Gheorghe Sandu, l’uomo che avrebbe strangolato la moglie, aveva diciassette anni in più ed era un suo connazionale. I due vivevano assieme da 12 anni e non avevano figli. I carabinieri stanno effettuando adesso accertamenti anche in Romania per sapere se prima di giungere in Italia i due avessero avuto precedenti relazioni e figli nel Paese d’origine. L’uomo faceva il muratore, ma da tempo era senza lavoro, mentre la donna era collaboratrice domestica.


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