Finti incidenti, mamma fa spaccare denti a figlio di 11 anni per truffare l’assicurazione


Un bambino di 11 anni era stato picchiato e gli erano stati spaccati zigomi e denti per simulare le ferite di un incidente stradale, e la stessa sorte sarebbe potuta toccare ad un altro bimbo ancora più piccolo, “graziato” però perché le assicurazioni non risarciscono i denti da latte.

È uno dei particolari, tra i più atroci, che emergono dall’inchiesta che ha portato alle misure cautelari eseguite oggi dai carabinieri in provincia di Caserta. In manette sono finite 6 persone; in carcere il 42enne Simmaco Palmiero, considerato capo dell’organizzazione, mentre per gli altri 5, tra cui due avvocati, sono stati disposti i domiciliari. Nell’inchiesta ci sono altri venti indagati.

Truffa dei finti incidenti a Caserta, 6 arresti
L’ordinanza cautelare, emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere ed eseguita dai carabinieri della Compagnia di Caserta, è arrivata al termine di una indagine coordinata dalla procura sammaritana. I 6 arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di compagnie assicurative, furto, estorsione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Le indagini erano partite nel 2018, dopo il tentativo di negoziazione di un assegno clonato in un ufficio postale di Santa Maria Capua Vetere. Dagli accertamenti era emersa l’esistenza di una associazione che, con sistemi collaudati, metteva a segno frodi assicurative denunciando incidenti stradali mai avvenuti, producendo certificati medici falsi e, in diversi casi, provocando volontariamente delle ferite che poi venivano fatte passare come conseguenti agli incidenti inesistenti.

Picchiati i bambini per risarcimenti sui finti incidenti
Secondo la ricostruzione degli inquirenti la banda utilizzava anche i bambini per le truffe sui finti incidenti. In particolare, due indagati sono stati intercettati mentre parlavano dell’opportunità di utilizzare anche un bimbo molto piccolo, che avrebbero dovuto ferire per simulare un incidente. Circostanza poi non avvenuta, ma non per un ripensamento. Nel dialogo, infatti, captato tra un uomo e una donna, lui parla dell’ipotesi di utilizzare il proprio figlio, spezzandogli i denti. (fanpage.it)