Garden Design e Ospitalità Rurale per dotare di maggiori competenze e nuove figure professionali il settore vivaistico e agrituristico calabrese
Il mondo dell’agricoltura calabrese, con le sue filiere e i suoi segmenti, come ad esempio quelli del vivaismo e dell’agriturismo, si dota di nuove figure professionali e lancia sul mercato l’idea di una formazione professionale innovativa capace di diversificare l’offerta commerciale e di aumentare le competenze specifiche di professionisti sempre più utili alle aziende che intendono presenziare con successo il proprio mercato di riferimento.
I due percorsi formativi di Garden Design e Ospitalità Rurale, promossi dall’associazione La Forma in partnership con VMlab Visioni Mediterranee e da Edizioni L’Informatore Agrario, sono tenuti da esperti autorevoli e riconosciuti utilizzando le risorse di For.Agri, il più importante Fondo interprofessionale per la formazione continua in agricoltura, e sono rivolti al settore vivaistico e agrituristico calabrese (ma in generale a tutte le aziende agricole partecipanti), che ne trarranno di conseguenza ampi vantaggi e immediati benefici, sia economici che produttivi.
Il duplice progetto, infatti, intende colmare i fabbisogni degli imprenditori e degli addetti di questi due ambiti avvalendosi di docenti altamente qualificati nei vari settori di riferimento, per offrire le migliori opportunità di crescita professionale e favorire lo sviluppo di aziende vivaistiche e agrituristiche della nostra regione, in modo da soddisfare al meglio le richieste poste dal mercato e dal turista rurale in generale.
“Il principale risultato che vogliamo ottenere – affermano Sandra Dalia e Roberto Castiglione di La Forma, soggetto capofila del progetto – è quello di avere un numero di aziende agricole, agrituristiche e vivaistiche dotate di personale qualificato, capace di incidere di più rispetto all’offerta commerciale delle attività aziendali e teso a progettare e realizzare con maggiore professionalità un verde attrezzato, attrattivo per bellezza e cura, specie di parchi e giardini pubblici e privati. Castiglione tiene a sottolineare che chi acquisisce queste specifiche competenze ha elevate possibilità di posizionamento nel mondo del lavoro ed alte percentuali di successo se vuole intraprendere l’attività imprenditoriale”.
Obiettivo principale dei due corsi è quello di formare operatori altamente qualificati nella realizzazione e gestione dei giardini e nella gestione del verde in generale, oltre che nell’ospitalità e nella gestione del turista e degli elementi costituenti l’agriturismo (materiali e strumentazione), insieme alla realizzazione e commercializzazione di prodotti trasformati.
“I contenuti e l’articolazione dei due corsi sono il frutto della mediazione tra fabbisogni riscontrati in campo e la capacità formativa, fatta di conoscenze, competenze e innovazione del mondo accademico e scientifico e quello dell’ospitalità rurale italiana – dichiara l’esperta Vitina Marcantonio, amministratore di VMlab Visioni Mediterranee -. I percorsi formativi, tenuti con il metodo learning by doing, formeranno operatori qualificati specie in un settore, il garden design, non ancora esplorato dalle aziende agricole e agrituristiche, con l’opportunità di introdurre nelle aziende nuove tecniche e professionalità capaci di sostenere in modo nuovo lo sviluppo delle attività produttive aziendali. Una reale opportunità che insegna a creare composizioni armoniose e affascinanti, da inserire in un contesto vivo e naturale, integrando con il paesaggio un nuovo principio estetico che porta a una perfetta fusione fra la natura e le opere agricole e urbane dell´uomo”.