Il 13 settembre 1321…


…moriva Dante Alighieri. Nel 2021, la Calabria ufficiale non ha fatto nulla di nulla per commemorare il Poeta; figuratevi nel 2023. 

 Che c’entra la Calabria? Intanto, perché anche la Calabria fa parte dell’Italia, la cui lingua è l’italiano come lo ha creato Dante, con una base fonetica latina e attingendo alle parlate di tutta Italia. A cercarlo, c’è qualche cenno alla Calabria: il pastor di Cosenza (Purg. III); Catona, o Crotona (Par. VIII).

 Poca cosa? E già, ma, come tutti i professori di lettere e storici dovrebbero sapere anche in Calabria, il pensiero di Dante è radicato nella concezione triadica della storia umana e metafisica di Gioacchino da Fiore, che ricorda “calavrese” (Par. XII), quasi a identificare in lui tutta una terra. 

 La Calabria del 2021, idem per il 2023, non ha ricordato né Dante né Gioacchino.

Ulderico Nisticò