In merito ai controlli del 25 agosto in spiaggia a Soverato


Riceviamo e pubblichiamo:
Siamo in tanti rimasti allibiti dall’autodifesa inaccettabile dell’assessore Altamura, che ha costretto uno stabilimento balneare a sbaraccare e ammassare ombrelloni e sdraio in fondo alla spiaggia il 25 agosto, ignorando totalmente le esigenze e le legittime aspettative dei clienti che AVEVANO GIA’ PAGATO e si sono visti rovinare la vacanza, soprattutto gli stagionali, che avevano l’ombrellone pagato fino a metà settembre, e chi era venuto magari solo per la seconda metà di agosto, cui sono stati rovinati sei giorni su 15.

Qualunque torto potesse avere il gestore, dovevano vedersela tra di loro e non coinvolgere turisti e residenti del tutto innocenti ed estranei alla vicenda; né si poteva pretendere che il gestore, anche ammesso che abbia commesso qualche infrazione, fosse costretto a risarcire tutti: sarebbe una pena davvero eccessiva e per questo la fregatura è rimasta tutta sulle spalle dei clienti, che non si sono sentiti di pretenderlo, e non lo avrebbero comunque ottenuto.

I controlli ai ragazzi al posto di blocco non coinvolgono nessun altro e non sono minimamente paragonabili alla sconcertante e squalificante persecuzione messa in atto dal Comune il 25 agosto, qualunque ne sia la motivazione, che non ci è stata spiegata da nessuno.

Il danno di immagine è enorme soprattutto per il Comune, che sembra far di tutto per scontentare e allontanare i turisti, come già avvenuto in passato in altre occasioni (parcheggi appagamento, tariffe dell’acqua assurde proprio per chi ne consuma di meno….). Spero che i residenti di Soverato, specie quelli che vivono sul turismo estivo, se ne ricordino alle prossime elezioni.

Giuliana Fittante

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