Nessuno vuole la pace…


…e nessuno fa davvero la guerra. Un esempio: la Germania promette, a mezza voce, l’invio di forse 150 carri armati non si sa quando; ebbene, ripassatevi la storia della Seconda guerra mondiale, e troverete che le grandi battaglie contavano migliaia di carri dall’una e dall’altra parte; altro che 150 carte… a parole!

 La Polonia manda all’Ucraina 4 (quattro!) aerei; e che aerei: MIG, evidentemente di fabbricazione sovietica, quindi anteriori al 1990; e che, se si guastano… bisognerebbe mandarli a riparare… sì, avete indovinato, in Russia!

 La Gran Bretagna, bellicosa, dice che manderà proiettoli ad uranio “impoverito”; il quale sarà anche povero, è uranio; e l’uranio ce l’hanno anche i Russi, e tanto, tantissimo.

 L’Italia, nel suo piccolo, addestra nel suo territorio soldati ucraini all’uso di missili italofrancesi.

 La Russia, a sua volta, la quale conta un due o trecento milioni di abitanti, ha bisogno di assoldare mercenari. E qui ci scappa un richiamo storico, uno dei tanti: quando Ciro il Giovane condusse centinaia di migliaia di suoi seguaci contro il re suo fratello, che ne schierava tre volte tanti… e in mezzo a tutte queste orde di barbari, gli unici a valere militarmente erano i 14.000 mercenari greci. Sì, ragazzi, greci: altro che poeti e filosofi! Ecco, mi pare che Putin sia combinato male come i Persiani del IV secolo.

 C’è dunque una guerra piccola piccola, se si escludono i morti; di cui ci spiace, però, in un anno e un mese di scontri, sono moltissimi di meno di battaglie come Waterloo o Alamein.

 Anche per la pace, nessuno fa niente di serio. L’Europa non ha una politica estera nemmeno per attività contro la tratta dei clandestini; figuratevi se qualcuno se la fila dalle parti del Don. Né l’Europa né qualche singolo Stato.

 E sapete che figuraccia, se la pace la facesse la Cina, come pare sia intenzionata? E come fece la Turchia per il grano?

 L’ONU è un ente inutile e costoso. Il sedicente tribunale non esiste, in mancanza di Russia, Stati Uniti e Cina. La Chiesa potrebbe fare molto, ma si blocca di fronte al desiderio impossibile, e in questo caso senza scopo, del papa a Mosca, dove Kirill non lo vuole: ma la Russia è grande, e un luogo varrebbe l’altro.

 Questa è la situazione attuale.

Ulderico Nisticò