No a licenziamenti fino a fine emergenza


Il Movimento politico e d’opinione “Italia Plurale” spinge per la copertura d’ammortizzatori sociali

Sindacati in agitazione perché venga protratto la sospensione dei licenziamenti, insieme alla tutela degli ammortizzatori sociali Covid.
Il Movimento politico, culturale e di opinione “Italia Plurale” ritiene che le soluzioni in materia sociale siano provvedimenti che devono essere assunti in breve tempo fino a tutto lo stato di emergenza: infatti, non si può immaginare che, in una momento occupazionale già notevolmente pregiudicato prima del Covid, la libertà di licenziamento sia determinante per la ripresa dell’economia. Una occasione straordinaria ha bisogno di responsi straordinari ed anche di un forte criterio di unione e di affidabilità sociale.

Il Movimento politico, culturale e di opinione “Italia Plurale” valuta come totalmente intollerabile la cessazione del blocco dei licenziamenti perché evidenzierebbe un calamità sociale, sono errate ed allarmanti le voci di chi sostiene di sospendere in ogni caso la sospensione dei licenziamenti entro fine anno.

L’allarme sanitario, economico e sociale è permanente e nuoce violentemente tutti i campi produttivi del Paese. Proseguire in questa maniera vorrebbe dire aumentare pesantemente le posizione di moltissime persone e famiglie, con contraccolpi anche sulla domanda interna.
Il Movimento politico, culturale e di opinione “Italia Plurale” considera che sia improrogabile, fino alla fine dell’emergenza, l’estensione dell’attuale metodo degli ammortizzatori sociali e della difesa dei posti di lavoro, per mezzo della sospensione dei licenziamenti.

Il Movimento politico, culturale e di opinione “Italia Plurale” è dell’opinione che nella prossima legge di Bilancio debbano essere programmati considerevoli capitali per assicurare il sussidio al reddito, impiegando anche quelle europee e dando in questa maniera serenità a lavoratori ed imprese.

Il Movimento politico, culturale e di opinione “Italia Plurale” è affianco alle forze sindacali e produttive perché possano essere messi in campo tutti gli sforzi necessari per tutelare lavoratori ed aziende.