Non si ferma all’alt e cerca di investire carabiniere, arrestato dopo inseguimento sulla SS106


Non si ferma all’alt e tenta di investire un carabiniere, arrestato, dopo un rocambolesco inseguimento lungo la SS 106, un ragazzo di 20 anni, di origini ucraine, ma da anni residente a Rocca di Neto.

Era sprovvisto di patente di guida, mai conseguita. Il grave episodio è iniziato nel centro abitato di Rocca di Neto dove il ragazzo, in transito con l’auto sottratta, a loro insaputa, ai genitori, ha deciso di forzare il posto di controllo dei Carabinieri della Stazione di Scandale, in servizio nel comune della Valle del Neto.

Da lì è nato l’inseguimento terminato nei pressi della rotonda di “Passo Vecchio” dove i militari della Sezione Radiomobile del locale Comando della Compagnia Carabinieri hanno predisposto un posto di blocco.

Alla loro vista, al fine di sottrarsi al controllo, si è dapprima fermato e poi, con una manovra fulminea, ha accelerato nel tentativo di allontanarsi e far perdere le proprie tracce.

A quel punto, uno dei militari gli ha imposto di fermarsi ma il giovane, senza esitazione, lo ha puntato con l’auto cercando di investirlo. Il peggio è stato evitato grazie alla prontezza del Carabiniere che si è spostato sul ciglio della strada per evitare l’investimento; i colleghi sopraggiunti in ausilio, sono riusciti comunque a bloccare la sua folle corsa.

Condotto in caserma, è stato arrestato per l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e sottoposto in regime domiciliare in attesa di giudizio per direttissima disposto dall’Autorità Giudiziaria di Crotone.