È un’arcana frase del Vangelo, che, pur condannando gli scandali, ne rivela una non meno arcana utilità: “bisogna che avvengano”. Nel gennaio del 2022, di scandali ne abbiamo visti a iosa, per le elezioni finite con l’esito che sappiamo. Che c’è, secondo me, e, ripeto, secondo me, di arcano?
- Mattarella ha ripetuto molte volte di non volere essere rieletto. Ci avrei creduto di più se l’avesse affermato secco una volta sola; e se negli ultimi mesi egli non avesse manifestato un inedito e continuo protagonismo di presenze, frasi solenni, distribuzione di onorificenze…
- Mattarella è stato regolarmente eletto, quindi il suo mandato “bis” scade nel 2029. Io conterò quasi ottant’anni, egli molti di più. A mio modesto avviso, se riparliamo nel 2023, dopo aver letto con attenzione i risultati delle elezioni politiche…
- Se non le rinviano per covid. Pensa alla salute…
- Salvini ha fallito su tutta la linea. Ora voglio vedere che qualcuno, all’interno della Lega, gliene chiede il conto.
- La Meloni ha fatto benissimo a votare Nordio, il quale, vi ricordo, ha ottenuto anche altri voti, e non solo quelli dei FdI.
- Forza Italia si è smarcata. A questo punto, il centrodestra non esiste più, ammesso sia esistito mai prima. La dicitura non ha senso: la destra, per definizione, è l’opposto del centro.
- A proposito, stando all’applausone, Mattarella doveva ottenere molti più voti, cioè tutti tranne quelli della Meloni: e invece ne sono mancati parecchi.
- L’applausone sa di salvezza del vitalizio. Dopo la fatale ora x in cui scatterà la pensione sicura, tutto può succedere.
- I 5 stelle sono in frantumazione. In caso di elezioni stasera, è grasso che cola se arrivano al 10%.
- Letta e il PD, stando alla forma, hanno vinto, piazzando l’ennesimo presidente di sinistra o cattocomunista. Se invece volevano Draghi, hanno straperso. Se ora sognano roba come ius soli e legge Zan, buscano una legnata mai vista.
- Draghi voleva fare il presidente, a scanso di crisi, ma di suo non ha preso manco i voti di vagante disturbo.
- Che fine farà il suo governo? La cosa non è semplice; e si avvertono già degli scricchiolii.
Quanto leggete, sono veloci considerazioni all’interno del sistema, sistema che io non penso di migliorare o correggere, giacché non lo condivido minimamente. Non mi curo delle sorti dei sunnominati e dei loro sedicenti partiti, ma di un’Italia che sta bene solo sulle pagine di giornali e tv prezzolati; e invece versa in crisi economica e disastro sociale.
Occorrebbe un movimento di idee e di persone: ma non ne vedo nemmeno l’ombra.
Ulderico Nisticò