Presunti esami comprati all’Università di Catanzaro, prescrizione per otto ex studenti


martelletto4La Corte d’appello di Catanzaro ha emesso sentenza di non doversi procedere per pervenuta prescrizione nei confronti di otto ex studenti dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro coinvolti nell’inchiesta sui presunti esami universitari che sarebbero stati comprati grazie alla compiacenza di alcuni dipendenti dell’Ateneo. Il provvedimento riguarda otto ex studenti che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato e che erano stati condannati in primo grado a pene comprese, tra i sei mesi e un anno e dieci mesi di reclusione.

Gli otto erano accusati, a vario titolo, di falso per induzione nell’ambito dell’articolata indagine che ha coinvolto l’Università di Catanzaro. Prima di emettere la sentenza, la Corte d’appello ha escluso le aggravanti contestate agli ex studenti, quindi ha emesso la sentenza che sancisce la prescrizione del reato. Il sostituto procuratore generale della Corte di appello di Catanzaro, Salvatore Curcio, aveva chiesto la conferma delle condanne pronunciate in primo grado, con tesi non condivise dagli avvocati difensori Vittorio Platì, Francesco Gambardella, Claudio Larussa e Antonio Sgromo.


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