Richiesta informazioni sul nuovo Depuratore Consortile di Satriano, Soverato, Davoli e San Sostene


Al Sindaco di Satriano

I sottoscritti consiglieri di minoranza, Fortunato Drosi e Vittoria Corasaniti,

CONSIDERATO che la realizzazione del nuovo Depuratore Consortile di Satriano, Soverato, Davoli e San Sostene è un’opera strategica per questo territorio, in quanto l’impianto esistente risale a oltre quarant’anni fa, è al collasso strutturale e pertanto richiede una manutenzione continua con notevole aggravio di costi, è situato in prossimità di un’area ampiamente urbanizzata per la presenza di nuove costruzioni con centinaia di famiglie;

CONSIDERATO che il Cipe, a suo tempo, ha destinato un finanziamento di 5 milioni di euro e che si è reso necessario procedere a un progetto di finanza per recuperare la somma mancante rispetto alla previsione finanziaria di circa 7 milioni di euro;

CONSIDERATO che è stata effettuata una gara a livello europeo per l’individuazione di un soggetto economico disponibile a farsi carico della somma da integrare;

CONSIDERATO che è stato approvato il progetto definitivo, respinto dalla Regione Calabria per l’inidoneità del sito e che è stata individuata una nuova area, questa volta ritenuta adatta dal Nucleo VIA (Valutazione Impatto Ambientale) della Regione;

CONSIDERATO che il percorso tecnico-amministrativo proposto si delineava in due lotti: il primo già realizzato per un importo pari ad euro 788.650,93, rivolto alla realizzazione di tutte le nuove opere di collettamento e di riefficientamento degli impianti esistenti e il secondo, con un importo euro 6.063.096,17, per la realizzazione dell’impianto di depurazione;

CHIEDONO

di sapere in maniera dettagliata attraverso una relazione degli uffici preposti:
a) se i lavori sono sospesi e da quanto tempo e le motivazioni della sospensione dei lavori;
b) se la somma relativa al secondo lotto è sufficiente per la conclusione dei lavori e, se non lo è, quali sono le motivazioni;
c) quanta parte del progetto approvato si può realizzare con la somma disponibile;
d) cosa si intende fare per recuperare l’eventuale finanziamento mancante per rendere fruibile il nuovo depuratore.

E’ necessario procedere con la massima urgenza poiché i problemi e le difficoltà presenti nel campo della depurazione sono sotto gli occhi di tutti e in molte zone della Calabria rappresentano una vera e propria palla al piede, mentre, invece, in questa circostanza e in presenza di un finanziamento disponibile, il nuovo depuratore può essere un’occasione per la difesa dell’ambiente e per lo sviluppo del territorio.
Sarebbe davvero colpevole stare fermi e non attivarsi con la massima sollecitudine.

Fortunato Drosi
Vittoria Corasaniti