Riparte a Soverato la rassegna culturale “Kalibri d’autore”


Dopo la prestigiosa anteprima del 20 giugno, che ha visto la presenza del giornalista Michele Santoro con il suo ultimo libro “Non nel mio nome”, riparte la rassegna culturale “Kalibri d’autore”, organizzata dall’associazione Kalibreria di Soverato, che prenderà il via il 9 luglio con la presentazione del libro “Contadini rivoluzionari del Sud” di Pino Fabiano. L’autore ci parlerà delle lotte dei contadini calabresi negli anni che seguirono la Seconda guerra mondiale attraverso un monologo, accompagnato dagli interventi musicali di Valentino Santagati.

Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna offrirà, come ogni anno, in forma totalmente gratuita, momenti di svago e di valorizzazione delle scrittrici e degli scrittori calabresi e non solo, ma avrà, soprattutto, una forte connotazione sociale, puntando sui temi dei diritti civili, dell’uguaglianza, dell’antifascismo e dell’accoglienza.

Una programmazione ricchissima che continua nel solco già tracciato questo inverno che ha visto l’associazione aderire alla Rete 26 febbraio, al Tavolo NO AD, al movimento Terra e Libertà – Calabria ed impegnarsi, così, con diversi appuntamenti ed azioni sui temi delle migrazioni, della tutela ambientale e della critica al progetto dell’autonomia differenziata.

Kalibreria è un’associazione senza scopo di lucro che svolge attività culturali, presta gratuitamente i libri recuperati dal macero e rende possibile tutte le iniziative, che sono liberamente fruibili dal pubblico, grazie al lavoro dei soci. L’ associazione non vende libri e non ricava nulla dalla vendita degli stessi.

Il lavoro dell’associazione mira, oltre a tutelare il libro quale strumento indispensabile di conoscenza, a stimolare l’esercizio della critica e del libero pensiero soprattutto oggi dove in particolare ai più giovani viene somministrata una versione monocolore del reale e a creare un luogo che sia centro di aggregazione, comunicazione e scambio. La cultura e di conseguenza l’informazione, invece, sono indispensabili per comprendere il mondo in cui viviamo e la nostra condizione in esso. Solo tramite questi strumenti, infatti, possiamo analizzare, criticare, e ove occorra, cambiare la realtà in cui viviamo.

La diffusione della cultura contribuirà alla piena formazione dell’individuo come essere pensante ed emancipato. Solo in questo modo egli potrà dare un contributo maggiore al benessere collettivo.

Dobbiamo lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore di quello in cui viviamo e, allo stesso tempo, dobbiamo essere loro da esempio, utilizzando gli strumenti dell’istruzione, della cultura e dell’azione concreta.

Tutti gli eventi avranno luogo alle 21:30 presso la Pineta del Lungomare Europa di Soverato situata tra via Zumpano e viale Cristoforo Colombo, nei pressi della casetta estiva della Kalibreria.

Questo il calendario delle iniziative previste:

– 9 Luglio 2023 ore 21:30 “Contadini rivoluzionari del Sud” di Pino Fabiano

– 13 Luglio 2023 ore: 21:30 “Alright, compa’” di Rino Garro

– 25 Luglio 2023 ore 21:30 “Il paese diviso. Nord e Sud nella storia d’Italia” di Vittorio Daniele

– 20 Luglio 2023 ore 21:30 “Il lavoro in Calabria: tra sfruttamento e diritti negati”. Incontro con l’Osservatorio sullo sfruttamento in Calabria e la Rete Iside Onlus

– 27 Luglio 2023 ore 21:30 “Avrei voluto scriverti cantando” di Olimpio Talarico

– 30 Luglio 2023 ore 21:30 “Quando i clandestini eravamo noi” di Umberto Ursetta

– 3 Agosto 2023 ore 21:30 “Malinverno” di Domenico Dara

– 21 Agosto 2023 ore 21:30 “Il custode delle parole” di Gioacchino Criaco

– 28 Agosto 2023 ore 21:30 “La condizione delle detenute e dei detenuti nelle carceri italiane: quale rieducazione?” Incontro con le associazioni Sbarre di Zucchero, Voci di Dentro, Yairaiha Onlus e ConimieiOcchi.

– 3 Settembre 2023 ore 21:30 “Vedremo” con Maria Lucia Parisi.

– 10 Settembre 2023 ore 21:30 “I miei sette padri” di Adelmo Cervi

– 15 Settembre 2023 ore 21:30 “Attraverso i tuoi Occhi: cronache dalle migrazioni” di Angela Caponnetto e “Quale umanità” di Vincenzo Montalcini.