Sant’Eufemia e Santa Eufemia


 L’associazione Calabria in armi, sotto la prestigiosa guida del generale Pasquale Martinello, si caratterizza per attività culturali in qualche modo legate alla storia militare della Calabria. Seguendo questa linea, ha presentato l’ultimo lavoro di Ulderico Nisticò, Santa Eufemia de Córdoba, Pacedizioni, 2024. È un romanzo storico, in cui l’autore fa commistione di fatti storici antichi e cronache contemporanee e indiretta autobiografia e riflessioni esistenziali, per rivelare che, nel cuore dell’Andalusia, c’è un paese i cui abitanti si chiamano e vengono chiamati i Calabresi, e la squadra di calcio è la Calabresa… e si vantano fondati da cavalieri calabresi al servizio del re di Castiglia in guerra contro i Mori. La notizia di una Calabria di Spagna, che Nisticò ha dato già da anni, non ha commosso minimamente né la cultura né le istituzioni della Calabria d’Italia; altrove avrebbero fatto sfracelli e film e gemellaggi! Pazienza, ha commentato: siamo fatti male.

 È un libro da leggere, diremmo da divorare, per la sorprendente capacità di far scorrere sotto gli occhi del lettore il secolo XI come il XX e il XXI; e i Bizantini e i Normanni e i Saraceni, e san Bruno, e il Sessantotto, e non si sa quant’altro, e il tutto in meno di 120 pagine.

 Agili e complete le presentazioni di Pasquale Martinello, Pino Vitaliano e dello stesso Ulderico Nisticò.