Satriano, replica dei consiglieri Drosi e Corasaniti alla nota del sindaco sulla palestra comunale


La nota con la quale il sindaco di Satriano ha risposto alla nostra interrogazione relativa alle attrezzature sportive e all’eventuale ripristino della palestra comunale è destituita di ogni fondamento e lontana anni luce dai doveri e dai comportamenti che dovrebbe avere ogni amministratore.

Il sindaco continua, infatti, a perseverare, a criticare e a sminuire le attività della nostra opposizione sostenendo che non vale la pena rispondere ad istanze “bizzarre e fantasiose”, di non avere tempo per le futili discussioni e richiama tutta una serie di circostanze che non hanno nulla a che vedere con le argomentazioni da noi evidenziate.

Lo ribadiamo con forza! Noi abbiamo semplicemente chiesto dei chiarimenti sullo stato in cui versano le attrezzature sportive della palestra, sulla loro collocazione e su come intende utilizzarli e/o valorizzarli l’amministrazione in carica. Nulla di più.

Sarebbe forse questa l’istanza fantasiosa e bizzarra? Oppure quella riguardante il Depuratore Consortile, alla quale non è stata ancora data alcuna risposta? Allude alla richiesta trasmessa alla sua attenzione nel mese di agosto che non si è mai preoccupato di riscontrare e riguardante i lavori dell’area-pic-nic della Pineta Monte Fiorino? Potrebbe dirci di preciso il sindaco a quale istanza o a cosa si riferisce?

Per l’ennesima volta, il sindaco Chiaravalloti, anziché rispondere nel merito della questione, preferisce rifugiarsi in polemiche inutili e dimostra di essere davvero fuori dalla realtà tirando in ballo ancora una volta l’ex sindaco Michele Drosi che ha cessato dalla carica l’11 giugno 2017 e, quindi, ben oltre sei anni e mezzo fa.

Così come non ha alcun senso, se non per fare sensazionalismo di bassa lega, fare riferimento alla consigliera Vittoria Corasaniti, non più vicesindaco da cinque lunghi anni.

Ma pur volendo dare per scontata la conoscenza dell’ubicazione di questi beni, è un delitto chiedere a distanza di cinque anni che fine hanno fatto e cosa si intende fare con gli stessi? Oppure rientra nella normale attività politica di un consigliere comunale?

Comunque, per pura combinazione, solo dopo la nostra richiesta si è appreso dal sindaco Chiaravalloti che si è in attesa di una perizia per poi mettere in vendita le attrezzature sportive.

A questo proposito, sarebbe interessante sapere perché e dove è stata maturata la decisione di vendere le attrezzature e come mai non si è neanche presa in considerazione l’ipotesi di ripristinare la palestra. Forse perché la scelta dell’amministrazione, non a caso non richiamata nella nota del sindaco, è stata quella di sistemare negli stessi locali l’archivio comunale che poteva essere collocato in tante altre strutture disponibili.

Sulle altre considerazioni è bene stendere un velo pietoso poiché è compito prioritario di un amministratore quello di coinvolgere i concittadini nelle scelte fondamentali e anche in una circostanza come quella di mantenere o cancellare una palestra comunale.

Non è questa minoranza che, a detta del sindaco, li confonde. Questa minoranza è per la totale Trasparenza.
Caro sindaco, ad una semplice istanza che chiunque può leggere sulle nostre pagine Facebook per comprendere di cosa si si parla e che poteva anche essere un’occasione per informare i concittadini, hai risposto con la solita arroganza e con toni mediocri da campagna elettorale e non da amministratore attento e proteso alla soluzione dei problemi.

Infine, è bene ricordarti che non è una tua prerogativa ma un tuo dovere istituzionale quello di rispondere alle istanze della minoranza. L’articolo 43, comma 3 del Tuel, riconosce ai consiglieri comunali la facoltà di presentare interrogazioni e ogni altra istanza di sindacato ispettivo alle quali il sindaco o gli assessori devono avvertire il dovere etico-morale e civico di rispondere entro trenta giorni.

Quando questo non avviene si amministra in sfregio alla democrazia e a tutto quello che hai detto con toni altisonanti nella tua campagna elettorale.

Fortunato Drosi
Vittoria Corasaniti