Soverato: La Democrazia si è fermata fuori dal Palazzo di Città!


Non c’è agibilità Democratica, ma troppe anomalie ed una turpe opacità amministrativa.

Attraversiamo un anno dall’insediamento del Nuovo Consiglio Comunale, in cui noi, Dott.ssa
Azzurra R. Ranieri Consigliere Capogruppo Minoranza , Avv. Donatella Pelaggi Consigliere,
Dott. Luca Marcella Consigliere;
CONSIGLIERI COMUNALI DEL GRUPPO MAESTRALE abbiamo assistito alla peggiore performance degli ultimi 10 anni di Amministrazioni Comunali soveratesi.
In brevissimo, ed in pochi punti focali, cerchiamo di dare accenno alla grave situazione alla Città.

Nostro malgrado, oggi riteniamo opportuno, intervenire anche sulla necessità di accendere
una luce su troppe ombre, e quindi trasmettere una gremita raccolta di atti, relazionati e dettagliati con una richiesta di urgente approfondimento alle autorità competenti.

Uno dei primi accenni alla EMARGINAZIONE della Minoranza. Dopo aver fatto subire la presentazione di una Lista Civetta, sulla quale si spera la magistratura faccia finalmente luce, è scaturita dalla forte negazione di convocare in violazione di ogni normativa di legge il Consiglio richiesto dalla Minoranza per l’insediamento delle Commissioni Consiliari alla data del 28\12\2022 ( ex art 39, comma 2, TUEL et ex art3 del Regolamento sul
Funzionamento del Consiglio Comunale della Città di Soverato) , con una pronta e veloce
SEDUTA STRAORDINARIA ED URGENTE del 30\01\2023 – PROT n. 1123 convocato il
27\01\2023 con il seguente ordine del Giorno: “Approvazione Regolamento delle Commissioni Straordinarie Permanenti” , che a maggioranza ( chiaramente) ha ridotto le
Commissioni a n. 2 da 4 Previste nel precedente Regolamento e dalle 5 Richieste dalla Minoranza.

Il Sindaco, forte del Regolamento anticostituzionale, oltre che anti democratico, forte della compiacenza del Presidente del Consiglio e del Segretario Comunale, in violazione all’art. 39, comma 2, TUEL et ex art. 3 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale della Città di Soverato, ha mantenuto il suo atteggiamento di rifiuto delle stesse Commissioni e ne ha impedito la Costituzione di fatto e la designazione dei componenti. Ad oggi, le Commissioni non si sono mai insediate. Nella stessa seduta ribadivamo la necessità di vedere assegnata una stanza per i gruppi di Minoranza, tutt’ora disattesa, nonostante il libero utilizzo di alcune stanze da parte di associazioni e privati. Il Consiglio Comunale, in un anno e un mese Luglio 2022 – Agosto 2023, è stato convocato
dal Presidente del Consiglio si presume su ordine del Sindaco, e chiaramente con convalida di regolarità da parte del Segretario Comunale e del preposto visto di conformità da parte dell’Ufficio, mediante 13 CONVOCAZIONI STRAORDINARIE ED URGENTI, senza che le stesse possedessero le caratteristiche di straordinarietà ed urgenza, senza che le stesse fossero comunicate ai Consiglieri e per la maggiore SENZA AVER SENTITO LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO.

Le Convocazioni, spesso ad orari che mai ritengono conto delle disponibilità lavorative dei Consiglieri, non hanno mai considerato la possibilità della partecipazione pubblica, altresì non avvalendosi di alcuna trasmissione streaming o registrazione video, oltre a ledere il diritto alla trasparenza di ogni Cittadino, vi sono state occasioni in Sala Consiliare , in cui , è stata persino vietata la registrazione foto con “metodi intimidatori” ad alcuni presenti .

A questa Minoranza non è concesso chiedere inserimento di punti all’ordine del Giorno, le Interrogazioni non ricevono risposte, e, nostro malgrado su una in particolare si è posato
un oscuro sequestro penale, ovvero quello riguardante la Ns Interrogazione Consiliare del
28\12\2022 con oggetto “ Palazzo Bencivenni”.
I Capigruppo, non ricevono notifica delle Delibere di giunta, in violazione ex art. 125 TUOEL,
e il Segretario Comunale sollecitato, non ha mai posto fine alla condotta arrogante e contra
legem di questa Amministrazione, anzi ne favorisce atti in contrasto normativo e
potenzialmente dannosi all’intero Ente. Il Segretario Comunale è il 13esimo Consigliere
chiaramente di Maggioranza, e braccio destro armato di questa Amministrazione, che
trascorre i Consigli Comunali, anziché a verbalizzare tra chiacchere, iphone e contrasti alla
Minoranza, che spesso finiti in accese discussioni con il gruppo Maestrale, ma anche con i
precedenti gruppi di Minoranza durante il governo Alecci.
Altra gravissima inadempienza del Segretario Comunale della Città di Soverato, et
ingerenza sui brogliacci delle Delibere di Consiglio e Giunta con ampi spazi liberi, correzioni,
pagine sbarrate, sono le pubblicazioni degli atti Comunali, non possiedono un corretto
ordine cronologico, peculiarità di una imponente violazione del principio di trasparenza
amministrativa.
Questo segretario, e la nostra sarà una nota inviata all’Ordine di appartenenza, ad
affermazione della Maggioranza Cambiamenti e del Presidente del Consiglio, vincola
l’orario delle sedute Consiliari, secondo le sue personali disponibilità, e quindi le sue
personali disponibilità veicolano la libertà di partecipazione della Città di Soverato.
I termini di legge per l’esame degli atti da parte dei Consiglieri, vengono oltremodo disattesi,
e in violazione reiterata dell’art. 43, comma 2, del T.U.O.E.L. n. 267/2000, che prevede in
capo agli stessi Consiglieri comunali il diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le
informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del loro mandato. Non è ancora chiaro,
a questa Amministrazione, che il Consigliere possiede titolarità del diritto “muneris causa”,
e quindi discende pertanto l’assenza dell’onere della motivazione da parte del consigliere
stesso, tanto più quando gli atti sono oggetto di Consiglio Comunale.

Numerosi dubbi, palesati anche pubblicamente, continuano ad essere oggetto di ulteriori
abusi gestionali, già numerose le violazioni della gestione dei pubblici appalti, della Rsu e di
molte irregolarità emerse sui Lavori pubblici, nella concessione di permessi a costruire e
demaniali. La Magistratura su alcuni ha acceso un faro e attenzionato, ma una Città non
può sperare che il Magistrato intervenga su un abuso, una Città deve prima di tutto avere la
possibilità di sapere cosa accade all’interno della macchina che governa il presente dei suoi
cittadini ed il futuro dei suoi figli.
Già questi pochi fatti, i più emblematici, dimostrano lo scostamento della legge, il modus
operandi oscuro, e comprovano la pervicace e illegittima espropriazione dei poteri di
partecipazione e controllo attribuite alle Minoranze Consiliari.
Ove non vi è agibilità democratica, vi è la connivenza. La connivenza, con
l’impossibilità del contrasto di tutta quella che è l’opacità dell’azione amministrativa,
ed il venir meno di quegli strumenti che possono evitare quelle “devianze” così
ricorrenti in territori complicati come quelli in cui viviamo.
Ebbene si gli “escamotages” di democristiana memoria qui sono ancora in uso.
L’occasione odierna riguarda la convocazione di un Consiglio Comunale
Straordinario,(strumento, come già dettagliatamente esposto, pluriabusato da codesta
Amministrazione) notificato il 4 agosto 2023, e da tenersi il 7 agosto 2023 .
La convocazione (prot.10260 datata 02.08.2023) riporta ben 8) punti all’ordine del giorno +
il 9) aggiunto a posteriori.
Tra questi il primo, quello che ora più che mai ci riguarda e preoccupa :
“Proposta di adozione del documento preliminare del PSC (Piano Strutturale
Comunale )”
La bozza di delibera riporta un elenco di ben n. 38 tra relazioni tecnico-normative e tavole o
carte progettuali specifiche per argomento.
La documentazione viene citata, e chiaramente dichiarata premessa e allegato formativo
della stessa Delibera, ma non inviata ai Consiglieri con la medesima convocazione, altresì
non notificata secondo quanto stabilito dal Regolamento Comunale, né resa disponibile
entro le 24 ore antecedenti il Consiglio, nè tantomeno resa pubblica sull’albo pretorio del
Comune di Soverato.
Un Consiglio Comunale importantissimo, di ben 9 punti di cui due che cambieranno
nuovamente il destino della Città, verosimilmente convocato venerdì per essere discusso
un Lunedì di Agosto, il 7, alle ore 13.00!
Come si rileva dalla stessa bozza di delibera i tecnici, tempo per tempo incaricati, hanno
avuto a disposizione per ragionarci e un tempo di predisposizione dei documenti che varia da 2 a 14 anni a seconda dell’incarico specifico. Uno di questi affidato direttamente
“Affidamento diretto” – con determina n. 408 del 24\4\2017
Attesa:
– la rilevante e nota importanza del PSC (Piano Strutturale Comunale) costituendo
codesto atto un’occasione unica nel ciclo politico-amministrativo di una Città;
– l’articolata e copiosa documentazione tecnico normativa di cui è composto e delle
relative valutazioni che essa comporta;
– la pervasività dello strumento PSC nell’ambito del governo del territorio del suo
contesto ambientale e delle ricadute in termini di opportunità e vincoli cui andrà
soggetta la cittadinanza e le attività economiche;
Considerato che:
La segretezza dei documenti dello strumento PSC tradisce la prima utilità del più
importante strumento urbanistico di Governo del territorio che è quella di incrementare in
modo organico e puntuale la “consapevolezza collettiva” di una comunità
informandola e chiarendole lo status attuale e lo sviluppo futuro del proprio territorio.
Ciò è ancor più doveroso per il Comune di Soverato in virtù delle molteplici e annose criticità
urbane, ambientali ed economico-finanziarie quali:
1. Comune caratterizzato da antropizzazione urbana spaventosa, al punto da
aggiudicarsi il titolo di (2° città Calabrese maglia nera per consumo del suolo)
certificato nel rapporto Min. Ambiente-ISPRA-Snpa 2022;
2. Comune incluso negli agglomerati urbani ancora sotto procedura di infrazione
Comunitaria per violazione della dir.va del Consiglio UE 91-271 CEE con sentenze
di condanna 2012 e 2018 che infliggono pesanti sanzioni economiche (vs. esposto
via pec 16.07.2019) che ricadono sui cittadini;
3. Comune interessato da criticità riscontrate sulla qualità delle acque marine come da
rapporti goletta verde 2022-2023;
4. Comune con grave sottovalutazione e attenzione al verde urbano con mancata
attuazione del.ra g.c.157/2020degli “orti urbani, al verde pubblico e ai parchi urbani
del.ra g.c..157/2020 concausa di isole di calore urbano, unitamente all’uso di
materiali e metodiche non sostenibili con l’ambiente;
5. Comune interessato da rilevante debito di bilancio in continua rimodulazione (solo
per questo certificante incapacità di pianificazione econ/finaziaria dell’Ente)
derivante da errati e illegittimi espropri di aree private (v.deb.germani Caminiti punto
3) o.d.g );
6. Comune in condizione di pre-dissesto atavico con uno storico di inattendibilità di
bilanci documentato dalla Corte dei Conti (delibera n 15/2023) sin dal 2013,
malgrado ripetute rimodulazioni e correttivi piani di riequilibrio mai approvati dagli
organi competenti di vigilanza. Debiti per lo più derivanti da mancata pianificazione
e/o malgoverno del territorio e dell’ambiente.

In virtù di quanto considerato,
Queste prime e brevissime motivazioni, ovvero fattori, incidono direttamente sulla
capacità di pianificare strategicamente e prevedere preacazionalmente le attività
dell’amministrazione e, nello specifico, sulla necessità di tutelare prudenzialmente
qualità e salubrità di tutto il contesto urbano, già troppo compromesso nella sua agibilità
dei luoghi e di contesto degli immobili, nonchè sulla qualità della vita della persona
umana col sacrosanto diritto di ogni cittadino di Soverato di abitare in un ambiente
salubre, privo di fattori potenzialmente pregiudizievoli, che si riflettono sull’ integrità
psicofisica dell’individuo, rientrando nel novero dei diritti sociali naturali, e nei principali
diritti dell’uomo.
Valutato, inoltre, che
– La progettazione strategica del territorio è notoriamente di grandissima importanza
poiché significa progettare la vita di una comunità, tenendo sempre comunque al
centro la qualità della vita della persona, con le sue esigenze, i suoi bisogni primari,
le sue difficoltà, i suoi progetti;
– il modus di procedere di questa Amministrazione è in aperto contrasto con un col
principio cardine di prudenza e precauzione che ormai presiede ogni atto di
fonte comunitaria e viola, in concreto, il doveroso, democratico e virtuoso
coinvolgimento della Minoranza e della cittadinanza tutta che è tenuta all’oscuro dell’enorme documentazione semplicemente elencata e non prodotta, posta quale
base preliminare conoscitiva e di pianificazione strategica progettuale del PSC
che influenzerà le scelte strategico-territoriali del Comune di Soverato nel
prosieguo del procedimento.
Riteniamo quindi,
Il modus procedendi animato da una “fretta oscura” sconsiderata, inopportuna,
gravemente inadeguata, costituente grave vulnus democratico che impedisce alla minoranza di svolgere il proprio ruolo istituzionale ai singoli cittadini (attori deboli) ed alle attività economiche di potersi rendere conto della situazione esistente e della futura
pianificazione del governo del territorio.

Vieppiù, ciò stà accadendo da tempo ed in modo sistemico e sistematico, se si considerano due circostanze che avvalorano la fondatezza del nostra denuncia: – in primis alcuni consiglieri dell’attuale Maggioranza (ex Minoranza) hanno loro stessi stigmatizzato tale
violazione di condotte/comportamenti/procedure amministrative, documentando analoghe contestazioni sin del 2018 anche a mezzo stampa (Gazzetta del Sud del 2 marzo 2018 che si allega); in secundis il Gruppo Maestrale ha ripetutamente, vibratamente protestato e denunciato tale distorto e surrettizio modus procedendi, senza che codesta Amministrazione abbia posto rimedio alcuno. Pertanto, Il gruppo Maestrale boccia, sin da ora, irrimediabilmente la discussione oscura e la torbida Delibera che sarà in Consiglio Comunale il 07 agosto 2023 sul PSC nonchè sugli altri punti collegati, dal un punto di vista politico e si riserva di effettuare le opportune segnalazioni alle istituzioni competenti, posto che, per le motivazioni sopra esposte viene in concreto e oggettivamente impedito di poter svolgere il nostro ruolo istituzionale e, quindi, chiederà:

La verifica della convocazione del Consiglio e di tutti gli atti allegati, nonché delle procedure
legate al controllo dei pareri di regolarità tecnica, di controllo legale delle convocazioni e degli atti interessati, nonché contabili per i punti interessati al maggior danno erariale rilasciati sulla medesima scorta di controllo, e oggetto della medesima convocazione.

Soverato, 06 Agosto 2023
Dott.ssa Azzurra R. Ranieri – Consigliere Capogruppo “ Maestrale Soverato”
Avv. Donatella Pelaggi – Consigliere “ Maestrale Soverato”
Dott. Luca Marcella – Consigliere “ Maestrale Soverato”