Storie di donne che contano: giornata STEM all’ITE Calabretta di Soverato


Dal 4 al 11 febbraio, nelle scuole di tutta Italia, si svolge la settimana STEM, la settimana dedicata alle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. L’ITE Calabretta di Soverato, come ormai da tradizione, non poteva mancare ad un appuntamento di così alto valore didattico ed educativo.

La Professoressa Antonella Viscomi, docente di Matematica, ha portato avanti e coordinato un progetto che ha visto coinvolte anche le Professoresse Caterina Mancuso e Debora Egiziano, docenti di Informatica con laurea in ingegneria gestionale. Il titolo del progetto è “Storie di donne che Contano” che ha visto protagoniste 12 alunne di diverse classi. Nel titolo del progetto il termine “contano” ha un doppio significato, da una parte vuole sottolineare la valenza delle donne che hanno un ruolo fondamentale e centrale in ogni ambito della vita sociale, familiare, politica, lavorativa; dall’altra il termine “contare” si riferisce soprattutto alle donne che si sono distinte nel corso dei secoli in ambito matematico e scientifico.

L’evento si è svolto presso la sala conferenze dell’ITE, hanno partecipato le diverse associazioni di Soverato: Soroptimist, la Biblioteca delle Donne, l’Accademia degli ex alunni del liceo; il sindaco di Montepaone il dott. Migliarese Mario e la consigliera delegata all’Istruzione del comune di Soverato la prof.ssa Caterina Gatto. Sono intervenute come ospiti Lady Chef Anita Ferragina ed in collegamento da Cosenza la professoressa associata presso il dipartimento di Matematica dell’Università della Calabria Laura Paladino. È stato un incontro aperto, volto a diffondere tra le studentesse e gli studenti una cultura orientata alle discipline scientifico-tecnologiche e a contrastare pregiudizi e stereotipi di genere in questi ambiti. 

È stato un momento di confronto e riflessione sulle opportunità che i percorsi STEM offrono per la crescita individuale e anche per lo sviluppo economico -sociale del territorio.

Le dodici alunne hanno presentato 12 donne che nel corso dei secoli, con tenacia e determinazione, si sono dedicate con successo a studi scientifici e matematici, lottando contro una società che le escludeva da ambiti e scelte considerate non idonee e adatte ad una donna.

Dunque, dodici donne interpretate da 12 alunne con la creazione di un prodotto finale un calendario denominato MATECALENDARIO 2024.

Ogni mese dell’anno è stato dedicato ad una donna che si è distinta nel campo matematico- scientifico, ogni alunna ha curato una pagina inserendo la biografia della scienziata che più ha suscitato interesse, curiosità matematiche ed esercizi da risolvere. Hanno svolto un’indagine statistica sulla toponomastica femminile nei paesi della provincia di Catanzaro ed hanno messo a confronto il gap che c’è tra uomini e donne con grafici statistici.

Da ciò è stato proposto l’intitolazione di strade o piazze ad una donna di scienza sia al sindaco di Montepaone, Migliarese Mario, che si è impegnato ad intitolare una strada a Rita Levi Montalcini ,sia alla Consigliera Caterina Gatto che ha dichiarato che sono state già avviate le pratiche per intitolare il parcheggio di via Amirante ad Ipazia.

L’evento si è svolto in un clima di grande serenità. Tutti i presenti dalle docenti , alle presidenti e socie delle associazioni hanno apprezzato l’iniziativa per il messaggio rivolte alle ragazze e per gli obiettivi del progetto. Il dirigente scolastico Vincenzo Gallelli intervenuto all’incontro con la dirigente dei servizi amministrativi Angela Arena, ha sottolineato come la scuola ha un compito formale importante, eliminare il divario tra ragazze e ragazzi nello studio delle materie scientifiche, gli insegnanti devono innalzare le competenze scientifiche nelle alunne e soprattutto aumentare l’auto stima verso le materie STEM. A conclusione dell’incontro un piacevole momento di convivialità con alunne, docenti e presenti allietato dall’ascolto delle poesie calabresi della chef Anita Ferragina.