Ascensore guasto e il paziente deceduto resta in reparto, arrivano i Nas


I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Catanzaro hanno compiuto un’ispezione all’ospedale di Serra San Bruno dove domenica si è verificata la spiacevole vicenda ovvero, non è stato possibile trasferire in obitorio la salma di un paziente deceduto in un reparto a causa di un guasto all’ascensore.

I militari del reparto specializzato dell’Arma hanno fatto ingresso di buon’ora nella struttura sanitaria per effettuare tutti gli accertamenti del caso sulla vicenda. La salma del 65enne, infatti, è stata trasferita in obitorio soltanto dopo molte ore e dopo essere rimasta in reparto dal pomeriggio del giorno prima, cioè da domenica 24 marzo.

“Prendiamo atto, con soddisfazione, degli accertamenti in corso presso l’ospedale di Serra San Bruno da parte dei Nas dei Carabinieri. Ispezione che avevamo chiesto fin da subito e che confidiamo venga estesa a tutti le strutture ospedaliere Calabresi”. A scriverlo è il Codacons che sottolinea: “Riteniamo sia un atto dovuto, alla luce dei dati forniti dal Ministero della Salute dai quali emerge come la Regione Calabria non riesca a garantire un livello dignitoso di servizi sanitari, “con criticità ascrivibili in particolare ai servizi offerti agli anziani ed ai disabili”.

“Sollecitiamo, quindi, i NAS a verificare l’impiego delle risorse messe a disposizione delle strutture per una corretta erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Il tutto nel rispetto dei principi di dignità della persona, dell’appropriatezza delle cure riguardo alle specifiche esigenze nonché dell’economia nell’impiego dei fondi pubblici”.


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