Festival di Sanremo nel segno della libertà


Tutti in piedi, ieri sera al teatro dell’Ariston a Sanremo, per una lunga standing ovation in omaggio al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e sua figlia Laura seduti in un palco. La prima volta che un capo dello Stato è presente alla famosa kermesse canora, giunta quest’anno alla sua settantatreesima edizione, condotta da Amadeus.

L’occasione giusta anche per celebrare il settantacinquesimo anniversario della nostra Costituzione di cui lo stesso presidente Mattarella ne è “amato garante” come ha esordito il direttore artistico, Amadeus. E, poi, tutti insieme, dai palchi alla platea e fino alla galleria, a cantare con Gianni Morandi,co conduttore del festival, che ha intonato l’inno di Mameli.

A sottolineare l’importanza ,la bellezza e la forza rivoluzionaria della nostra Carta costituzionale, ci ha pensato il premio Oscar, Roberto Benigni che, in veste più istituzionale e meno birichina, si è prodotto in una esaltante e significativa disamina della Costruzione italiana il cui valore fondante è la libertà di espressione e il fatto che l’Italia ripudia la guerra come sancito dall’articolo 11 nella Lunga carta .

Non a caso Benigni ha citato, poi, l’articolo 21 quello che più ama, ribadendo come sia importante la libertà e di come debba essere difesa sempre. Inoltre, Benigni, ha ricordato come durante il ventennio fascista nessuno potesse esprimere il proprio pensiero e di come, ancora oggi in Paesi vicino a noi, persone che ballano,cantano o esprimono il loro pensiero vengono arrestate oppure avvelenate e tolte di mezzo.

La serata canora si è aperta con un minuto di silenzio in memoria delle migliaia di vittime del sisma al confine tra Turchia e Siria. E, archiviate le polemiche sulla partecipazione del presidente ucraino Zelensky e quelle di cantanti fluid gender, Il filo conduttore della kermesse canora è stato dunque la libertà, in ogni sua declinazione.

Anche gli abiti manifesto indossati durante la serata dalla nota imprenditrice e influencer, Chiara Ferragni che affianca Amadeus ne sono la prova.”Pensati libera”,questa la scritta impressa sulla stola bianca dell’influencer che suona come un incoraggiamento rivolto a tutte le donne.

Cosi come anche il toccante monologo che Ferragni ,fasciata in un abito su cui è dipinto il suo corpo nudo, ha rivolto a se stessa bambina e a tutte le donne.
Una esortazione a vivere la vita libere da preconcetti, etichette e soprattutto libere dalla paura del giudizio altrui. Libere di poter essere donna e madre. Nota stonata della prima serata del festival l’exploit di Blanco che ha distrutto i fiori sul palco facendo incetta di fischi.

Amalia Feroleto