Inchiesta “Genesi”, altre due donne filmate in atteggiamenti intimi col giudice Petrini


Altre due donne sono coinvolte, e dunque indagate, nell’inchiesta “Genesi”, condotta dalla Procura di Salerno su una serie di presunti reati di corruzione in atti giudiziari che vedono al centro degli illeciti il giudice Marco Petrini, presidente della seconda sezione penale della Corte d’Appello e della commissione tributaria provinciale di Catanzaro, accusato di essere intervenuto per riformare sentenze di processi di secondo grado e misure di carattere patrimoniale.

Si tratta di un’avvocatessa del foro di Crotone e di un’altra donna che sono state filmate dalla Guardia di finanza in atteggiamenti intimi col magistrato e che vanno ad aggiungersi alle due avvocatesse già indagate, una delle quali è agli arresti domiciliari. Anche per loro l’accusa ipotizza che offrissero sesso in cambio di favori.

Gli incontri risalgono alla primavera scorsa, al periodo tra marzo e maggio 2019. L’avvocatessa era candidata a far parte del collegio dei giudici popolari, l’altra donna era interessata al concorso per assistenti giudiziari e si era rivolta a Petrini per la preparazione, ricevendo rassicurazioni dal magistrato.

Nella loro informativa, le fiamme gialle scrivono che la ragazza si sarebbe mostrata disponibile evidentemente consapevole del fatto che Petrini avrebbe potuto aiutarla.