“La città e l’intera provincia di Catanzaro ringraziano il presidente della Regione, Mario Oliverio, e la giunta di centrosinistra per essere stati costretti, all’indomani di una grave ondata di maltempo, a subire nuovamente i danni registrati sulle strade, con diversi comuni letteralmente isolati, oltre che pesanti disagi al servizio idrico. Si è riproposto, infatti, il problema della sicurezza della Sp 25, la più importante arteria stradale che collega i comuni della Presila catanzarese, e per il quale in tempi non sospetti era stata segnalata la necessità di un pronto intervento sollevando, al tempo stesso, dubbi e preoccupazioni sull’iter del finanziamento dei lavori che oggi si sono rivelati fondati. Diverso tempo fa, era stato chiesto al presidente Oliverio di fare luce sul finanziamento di 10 milioni di euro, destinato ai lavori per la Sp 25, già inserito nella programmazione Cipe e immediatamente spendibile, che è poi stato letteralmente sottratto dal centrosinistra per finanziare opere di viabilità nel cosentino. Il ripristino della strada provinciale, oltre a rappresentare un intervento cruciale per i territori dell’hinterland catanzarese, avrebbe consentito anche la definitiva messa in sicurezza della condotta idrica che approvvigiona gran parte della città di Catanzaro, tramite il serbatoio di Santa Domenica, e che oggi, alla luce delle abbondanti piogge delle ultime ore, ha subito l’ennesimo guasto dalle proporzioni ancora tutte da verificare.
Oliverio ed il centrosinistra, a suo tempo, fornirono rassicurazioni che non hanno trovato alcun riscontro nei fatti. Premettendo che non è intenzione alcuna fare sciacallaggio mediatico e politico, si vuole evidenziare, però, che le mancate risposte della giunta di centrosinistra alla “distrazione” di risorse, destinate alla provincia di Catanzaro e dirottate verso altri territori, oggi non trovano alcuna giustificazione. Credo, dunque, che il presidente Oliverio, il centrosinistra, debbano assumersi pienamente la responsabilità di una emergenza, come quella attuale, che poteva essere sicuramente prevista e scongiurata dando una risposta alle istanze e ai bisogni del territorio della Provincia di Catanzaro”.