Nota dell’Amministrazione Comunale di Girifalco


Girifalco-comuneDopo un anno di consiliatura è possibile ragionare sullo stato delle cose. Ma per farlo occorre, prima di tutto, soffermarsi su alcuni fatti. L’ultimo, in ordine di tempo, è accaduto lunedì 30 maggio all’incirca alle 21,30. Due mezzi della ditta che si occupa della raccolta differenziata sono andati, completamente, distrutti a causa di un incendio sulla cui matrice stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Girifalco. Spetta agli inquirenti verificare le cause dell’incendio, ma l’amministrazione comunale ha l’obbligo di registrare i fatti. Uno, tra gli altri, è, ad esempio, quello verificatosi lunedì 30 maggio alle ore 18 circa quando il sindaco ha firmato l’ordinanza n.12 (prot.n.4186) con cui ha disposto che, a partire dal 1° giugno e per i successivi 15 giorni – salva eventuale revoca anticipata dell’ordinanza nel caso di aggiudicazione del servizio prima del detto termine – l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani ed assimilati in regime di raccolta differenziata “porta a porta” alla ditta Multiecoplast, già affidataria del servizio con l’espletamento di tutte le attività e servizi inerenti la raccolta dei rsu. In merito a quanto accaduto nella serata di lunedì c’è da registrare, fortunatamente, oltre ai numerosissimi attestati di vicinanza espressi da Autorevoli rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali, la gradita attenzione e solidarietà espressa dal capogruppo dei Cittadini Liberi e Attivi, Ing. Luigi Antonio Stranieri, che ha avuto la premura di accertarsi sullo stato dell’arte offrendo massima disponibilità.
Portando, invece, il ragionamento su un discorso più ampio è utile ribadire come l’amministrazione comunale, insediatasi all’incirca un anno fa, ha sempre operato nel rispetto delle leggi e nell’esclusivo interesse della comunità. E’ ovvio che, in 365 giorni di attività, sono stati commessi degli errori non volontari né fatti per danneggiare la collettività. Errori, null’altro. Guidare una macchina amministrativa non è facile. E chi lo ha già fatto, lo sa bene. Eppure c’è qualcuno che questo lo ha, presto, dimenticato. C’è, infatti, un fenomeno parallelo consumatosi accanto ai primi 12 mesi di amministrazione Cristofaro. Un fenomeno fatto di accuse, dossier, volantini anonimi, illazioni, richieste di intervento della magistratura, denunce e tentativi maldestri di far passare l’attuale squadra di governo come il gruppo del malaffare. I casi in cui si è tentato di mistificare la realtà gettando fango sugli amministratori sono tanti. E andando indietro nel tempo è facile ricordarne qualcuno: il maldestro tentativo di associare lo spiacevole incendio dell’auto di una privata cittadina ad iniziative dell’amministrazione comunale quali, ad esempio, la partecipazione al bando ministeriale per lo Sprar; la strumentalizzazione politica e giornalistica della presunta lite di un cittadino con un amministratore comunale (con una denuncia ritirata dal primo dopo pochi giorni e le scuse dovute al secondo); l’incursione – seppur pacifica – di un gruppo di manifestanti nel corso di una seduta di Consiglio Comunale in cui non si parlava del tema oggetto della protesta bensì di misure per le fasce deboli; la confusione generata a seguito di un’ordinanza per l’interruzione dell’acqua delle Canalette in misura cautelativa seminando il panico tra i cittadini; il caos creato sul progetto di realizzazione di un impianto di biomasse, nonostante le ripetute rassicurazioni dell’amministrazione che, più volte, si è detta pronta ad impedire sistemi invasivi l’ambiente intraprendendo un’azione di forza e coinvolgendo, magari, altri comuni; l’assurda e fantasiosa teoria secondo cui parlare e confrontarsi su un’opportunità di sviluppo turistico e sociale, quale può essere l’albergo diffuso, significa favorire abusi edilizi o sistemazioni per immigrati alternativi o suppletivi al Centro d’Accoglienza; la denigrazione per qualsivoglia iniziativa, come ad esempio la giornata ecologica che ha visto molte associazioni fare quadrato intorno al Comune per il bene del paese; le illazioni sul bando per l’assistenza domiciliare che ha, invece, dato respiro a decine di famiglie; l’annuncio in pompa magna della perdita di finanziamenti per il Campo Polivalente i cui lavori sono, invece, già iniziati; la ripetuta allusione ad appartenenze massoniche. Questi sono solo alcuni elementi di quel fenomeno parallelo che, da 365 giorni, cerca di frenare l’attività dell’amministrazione comunale. A questo clima fungono da corollario imprevedibili azioni perpetrati da ignoti al fine di danneggiare il bene pubblico ostacolando, al contempo, l’attività dell’Ente. Basti pensare ai danneggiamenti alla fontana Canalette (nell’estate scorsa c’è chi si divertiva a scaricare quintali di immondizia), al recente svuotamento del laghetto Rimitello ed alle ripetute azioni di vandalismo nelle aree verdi del paese.
Nonostante ciò l’attività comunale non solo non si è fermata ma è andata avanti. I risultati raggiunti ci sono. Non bastano, sicuramente, a soddisfare le esigenze di una comunità complessa come quella di Girifalco, ma bastano, però, a capire la volontà di una squadra che ce la sta mettendo tutta.
Tra le tante attività rammentiamo: il sistema di videosorveglianza; l’assistenza domiciliare; i bandi per il servizio civile; i lavori alla scuola media e alla scuola dell’infanzia; l’efficientamento energetico della scuola media; lavori per la ristrutturazione dell’ex palestra sede municipale; il rafforzamento sismico sede Com; i lavori di ristrutturazione del piano terra del Municipio e il risanamento conservativo del piano primo con abbattimento barriere architettoniche e costruzione di un ascensore; l’ultimazione dei loculi cimiteriali, di Borg@Art e dell’orto botanico; l’acquisto di un eco compattatore; l’aggiudicazione dei fondi previsti dalla legge “La Buona Scuola” n. 107 del 2015, al fine di garantire la sicurezza degli edifici scolastici e di prevenire eventi di crollo dei relativi solai e controsoffitti; la definizione dell’iter per le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza e la fattiva collaborazione con il rappresentante del Governo e commissario per il completamento delle Rems, l’onorevole Franco Corleone; la realizzazione di un progetto di manutenzione per tutte le strade interne; i lavori al campo sportivo nell’ambito del progetto “Io Gioco legale”; i lavori all’acquedotto Carruse; gli interventi di manutenzione con sistemazione e sostituzione delle tubature della fontana Canalette; il baratto amministrativo; i voucher-buoni lavoro; il servizio mensa per gli indigenti; l’avvio dell’iter per il servizio navetta che andrà a collegare il centro di Girifalco con la postazione SAUB di Contrada Serra; la ripresa delle trattative per sbloccare l’iter dell’Eolico; l’avviso per la formazione di un elenco di professionisti esterni per l’affidamento di incarichi di progettazione ed attività tecnico – amministrative; gli interventi di manutenzione stradale con relativa asfaltatura; la definizione di pacchetti turistici per valorizzare i percorsi realizzati dal Comune e finanziati dal Gal Serre Calabresi insieme ai partner e alle associazioni; gli approfondimenti culturali con ospiti di rilievo sia sul piano culturale che sociale; gli avvisi per la gestione manutentiva di orto botanico e Borg@Art; la sistemazione dell’isola ecologica con interventi di manutenzione straordinaria, in particolare, sul manto stradale; la consegna del defibrillatore, già in possesso del Comune, alle associazioni sportive che usufruiscono del campo sportivo Riccio; le operazioni di ripulitura della circonvallazione; i lavori di realizzazione della strada di collegamento sulla strada Girifalco – Lamezia terme; gli interventi richiesti all’Asp di disinfestazione e derattizzazione; il perfezionamento del calendario di raccolta differenziata; l’intitolazione dell’aula didattica al compianto dipendente comunale Dino Pavone; la partecipazione all’iniziativa nazionale “Mi illumino di meno”; la firma della convenzione con le guardie eco zoofile; gli interventi realizzati, partecipando ai band Gal, “Camminando nel bosco” e percorsi didattici in aree forestali e “Impronte sul territorio” – sistema integrato di segnaletica per il turismo rurale; la partecipazione attiva ai tavoli del Psa e della Comunità d’Ambito territoriale. A tutto questo si aggiunge, da un anno a questa parte, la progettualità – inoltrata ai vari Dipartimenti Regionali e Nazionali – che è stata effettuata per grandi infrastrutture che possono dare un volto nuovo a questo paese, vedi riqualificazione centro storico, aree degradate, messa in sicurezza viabilità località Pacello, Casa delle culture e altro.
L’agire dell’amministrazione comunale sarà sempre segnato dalla trasparenza e dalla legalità. A dimostrazione di ciò, nelle prossime ore, la Prefettura verrà investita del progetto di videosorveglianza già in essere, il cui sistema sarà messo a disposizione della locale Compagnia dei Carabinieri cui l’amministrazione offre la collocazione di un monitor che sarà direttamente collegato con la centrale operativa del locale Corpo di Polizia Municipale.
E’ evidente che il Comune non ha segreti. Né l’amministrazione municipale ha scheletri nell’armadio. Se qualcuno, artatamente, sta cercando di costruirne qualcuno perde solo tempo. Esattamente un anno fa, Girifalco ha scelto di dare fiducia alla squadra guidata da Pietrantonio Cristofaro. Questa squadra continuerà ad amministrare con lealtà e correttezza. Consapevole che solo chi non fa, non sbaglia!!!!!


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