Pala e piccone per la Trasversale


 Io sembro istruito e colto, ma sono in realtà un uomo rozzo, molto all’antica, semplice, quasi primordiale. La scarsa parte razionalistica della mia mente, in sede di ragion pura, conosce sì l’esistenza di progetti, piani, stanziamenti, conferenze dei servizi eccetera… ma la mia predominante parte empirica e popolaresca, ovvero ragion pratica, va ancora come ai tempi dei nonni, anzi ai tempi dei Romani; e perciò io penso che una strada si costruisca con pale e picconi, secondo il detto dialettale di “pal’e picu”, oggi magari con l’aiuto di ruspe eccetera. Fin quando non vedo operai sudare sotto il sole, io… sarò un miscredente, ma non mi tranquillizzo.

 Lo so, ripeto, che ci vogliono i progetti: ma non stiamo parlando della Torre di Babele o del Colosseo, bensì solo di una strada, scarsi chilometruzzi di strada; quindi il momento progettuale non dovrebbe durare più di un paio di mesi, diciamo tre; e invece, e da fonte diretta e Altissima, mi è stato assicurato che già l’intera estate del 2021 fu dedicata a tale progettazione; e siccome ciò mi venne spiegato a settembre 2021, e oggi siamo a 7 marzo 2022, tutto si può dire dei progetti, tranne che siano veloci.

 So anche che il presidente Occhiuto è intervenuto personalmente, ottenendo, pare, qualche risultato; e speriamo acceleri pale e picconi. Non vedo però cosa c’entri in tutto ciò la senatrice Vono, la quale da poco è dello stesso partito di Occhiuto, però nei suoi due precedenti partiti (5 stelle e IV) nulla di nulla fece, tranne una buffa sfilata di Toninelli, perfettamente inutile. Ora potrebbe evitarci dichiarazioni da mosca cocchiera della favola.

 Sarei dunque lieto, anche nella veste di presidente onorario del Comitato, che qualcuno mi facesse sapere con precisione la data esatta in cui vedrò all’opera picconi e pale. Pale e picconi, non progetti: quelli li ho già ammirati e fotografati molti mesi fa. Ma nella mia ormai lunga vita non ho mai visto un veicolo camminare su fogli di carta disegnati, e aspetto lavori nel senso più rustico del termine.

Ulderico Nisticò