Picchiò la compagna fino ad ucciderla, chiesti 12 anni di carcere


martelletto4Avrebbe maltrattato e segregato in casa la sua ex convivente fino a causarne la morte. Per questo motivo il pm ha chiesto 12 anni di carcere per Ioan Ionascu. La donna è deceduta nell’ospedale di Cosenza dove era stata ricoverata a seguito dei maltrattamenti subiti ma anche – è la tesi dell’accusa – per un errore medico. Infatti nel processo, che si sta svolgendo nella Corte di Assise di Cosenza, è imputato anche il medico Francesco Maiolino, di Papasidero. Per lui la pubblica accusa ha chiesto la condanna a 10 mesi di reclusione. I fatti risalgono all’agosto del 2013 quando si sarebbero verificate violenze e maltrattamenti nei confronti di una donna rumena, Rodica Kulka, poi deceduta il 5 settembre del 2013 nell’ospedale di Cosenza. Secondo l’accusa, Ionascu avrebbe sottoposto continuamente a violenze fisiche e psicologiche la sua convivente Rodica Kulka.

L’uomo avrebbe picchiato la donna quotidianamente fino a rinchiuderla in casa quando lui era al lavoro mettendo un lucchetto al cancello della porta di ingresso della sua abitazione a Santa Maria Del Cedro. In particolare il 31 agosto del 2013 l’uomo avrebbe aggredito la convivente prendendola a calci e pugni fino a causarne la morte, poi avvenuta nell’ospedale di Cosenza. Secondo l’accusa il rumeno avrebbe aggredito la donna per futili motivi ed essendo in evidente stato di ebbrezza.
Per gli inquirenti, Maiolino in qualità di medico chirurgo dell’ospedale di Cetraro per negligenza e imperizia avrebbe «somministrato senza adeguato controllo clinico» una dose eccessiva di un farmaco alla donna che era stata ricoverata a causa dei maltrattamenti subiti. Il processo è stato rinviato al prossimo 12 dicembre per le arringhe della difesa, eventuale camera di consiglio e sentenza.


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