Presentato a Soverato l’ultimo libro di Massimo IIritano, “Teologia dell’ora nona”


Presentato a Soverato, presso la sala consiliare del comune, a cura della libreria Incontro, l’ultimo libro di Massimo IIritano, Teologia dell’ora nona. Si tratta della prima e più ampia monografia sulla vita e l’opera di Sergio Quinzio, scrittore e teologo, editorialista del Corriere della sera e noto anche al pubblico televisivo, scomparso ormai 25 anni fa.

Il libro, che esce adesso nella sua seconda edizione con l’editore Castelvecchi, presenta un percorso appassionato di rilettura dei temi più cari a Quinzio, che tornano oggi di grande attualità. Un cristianesimo sofferente aperto alle fragilità ai dubbi e alle contraddizioni della storia, così come al paradosso della sofferenza inutile dei fanciulli, richiamato dal Papa nella sua intervista con Fabio Fazio, e al problema sempre più drammatico dai limiti dell’onnipotenza di Dio dinanzi al male del mondo.

Nella nuova introduzione Iiiritano riprende alcuni momenti drammatici del primo lockdown e dell’irrompere della pandemia, richiamati anche dal testo inedito posto in appendice dal titolo “La peste svela il lato nascosto della realtà”.

Alla presentazione di Soverato, prima a livello nazionale, subito seguita da un seminario dedicato presso l’Istituto degli Studi Filosofici di Napoli, sono intervenuti il prof. Giuseppe Iozzo, docente di filosofia presso il liceo scientifico Guarasci di Soverato e Don NIcola Coppoletta parroco di Davoli e appassionato lettore di filosofia e teologia contemporanea.

Ne è venuto fuori un confronto piacevole e interessante, animato da punti di vista e prospettive diverse, ma tutte ugualmente animate da una sincera predisposizione alla domanda e al dialogo su quelle che sono le “questioni ultime” della nostra esistenza e della nostra storia.
In chiusura l’intervento del presidente del consiglio comunale Emanuele Amoruso.