Progetto “Open Mind” – Innovazione e sviluppo per la Provincia di Catanzaro


“OPEN MIND – quando la scuola fa la differenza” è stato l’argomento trattato il 17 maggio scorso al seminario formativo per Docenti tenutosi presso l’Aula Magna dell’Istituto comprensivo di Girifalco Cortale. L’evento è stato organizzato e fortemente voluto dall’A.N.G.E.T. (Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori) nella persona del girifalcese S. Tenente COM CRI Dr Gaetano Rocco Faga e Vice Presidente e responsabile della Fanfara ANGET di Palermo e dalla Dr.ssa Anna Alcamo Infermiera e Counsellor Professionista CIG e Coordinatrice della Fanfara ANGET Palermo che ha magistralmente condotto e moderato l’evento; l’Associazione ha tra i suoi obiettivi statutari la realizzazione di iniziative d’interesse sociale e culturale. Lo ha fatto con un’organizzazione ineccepibile grazie soprattutto al lavoro dei membri dell’ANGET supportati per la parte amministrativa dalla Dr.ssa Maria Marchese Infermiera Coordinatrice e Counsellor Professionista della Gestalt Esperienziale e dal personale dell’IC S. Eufemia.

Il C.I.G. (Centro Italiano Gestalt) è una Comunità Scientifica di Ricerca e Formazione che promuove il Benessere individuale e Sociale attraverso un metodo che sostiene in modo efficace l’individuo nel cambiamento attraverso un processo di consapevolezza su sé stessi. Il metodo è in grado di riabilitare la capacità relazionale necessaria affinché l’unione d’intenti possa realizzarsi. Le tecniche e gli strumenti connessi elaborati nel metodo, consentono alle persone non solo di vivere in maniera più funzionale le relazioni, ma di farlo con una visione specifica sui processi intenzionali che caratterizzano la propria esperienza relazionale.

Dal binomio ANGET-CIG e con il supporto della Dirigente Scolastica dell’IC S. Eufemia Dr.ssa  Fiorella Careri è nata l’idea di questa intensa ed entusiasmante proposta formativa tenutasi per l’occasione a Girifalco  durante la quale è stata presentata l’originale idea progettuale “Open Mind” elaborata dall’equipe del Centro Italiano Gestalt diretta e coordinata dal Direttore scientifico Paolo Greco, e presieduta dal dr. Raffaele Appio, per una Scuola efficace ed efficiente, mettendo a fuoco le difficoltà e le tensioni di una Scuola satura di protocolli e direttive e fragile nelle capacità di trarre risorse  e opportunità dalla rete familiare. , programmi, partenze, spostamenti di personale ecc.… e proponendo gli strumenti della Gestalt Esperienziale ispirati da una nuova visione che metta al centro “la Persona”, la scuola può co-creare Relazioni significative tra alunni-docenti-genitori, a beneficio  di un clima più collaborativo e stimolante, ma anche  del rendimento scolastico. In altre parole, valorizzare i talenti e quindi le Persone è la via per una Scuola d’eccellenza, obiettivo quest’ultimo che ancora non è stato conseguito da nessuna riforma.

Davanti ad una attenta ed interessata platea rappresentata da docenti provenienti da tutto il comprensorio, il S. Tenente Gaetano Rocco Faga ha preso la parola dando il benvenuto ai partecipanti e spiegando con particolare enfasi i motivi che hanno spinto l’ANGET a chiedere il coinvolgimento del CIG a questo evento che egli stesso ritiene  così importante per le sorti ed il futuro della città e dell’intera Provincia; seguito dal saluto di rito da parte della Consigliera Comunale con delega alla Pubblica Istruzione dr.ssa Concetta Piccione in sostituzione del Sindaco di Girifalco assente per motivi istituzionali. La Dr.ssa Anna Alcamo in qualità di moderatrice da inizio ai lavori riportando e sottolineando nel suo intervento le considerazioni del direttore del CIG nelle quali si spiega come gli strumenti specifici della relazione e della comunicazione rappresentino una risposta adeguata al contesto scolastico per i docenti impegnati nella formazione educativa, soprattutto in una situazione in cui: il livello cognitivo degli alunni, in generale è molto alto, cosi come le aspettative delle famiglie; di come emerga, dalla ricognizione sul territorio italiano ad opera del CIG, un grande malessere riconducibile non soltanto ai singoli alunni e alle dinamiche relazionali delle classi, ma anche all’incertezza dei nostri tempi, generatrice di ansia individuale e collettiva, fonte di angoscia che si manifesta con paure, egoismi e atteggiamenti violenti. Tali osservazioni evidenziano come molti alunni siano competenti quanto insicuri, fragili sul piano emozionale e incerti nelle relazioni.

L’intervento del primo relatore Dr. Enrico Virtuoso Infermiere Legale e Forense e Counsellor professionista della Gestalt Esperienziale sul tema: “Co-costruttori del Benessere Sociale” ha evidenziato come il benessere sociale se non perseguito dalla Comunità cooperando non può dar luogo alla co-costruzione di benessere, facendo invece emergere le caratteristiche del Malessere sociale il benessere sociale diventerebbe una chimera, una Utopia che non è destinata a realizzarsi per la mancanza di una rete di relazioni sociali; conviene perciò non co-costruire il benessere, ma co-costruire  la rete sociale del Benessere.

Il Dr.  Sandro Ingrao Educatore Professionale e Counsellor professionista avanzato, Docente e Formatore della CIG ha affrontato lo spinoso tema del “sapere e saper essere nell’era della complessità”. Nel suo intervento il Dr. Ingrao ha dato all’uditorio in maniera coinvolgente preziose indicazioni sul come usare gli strumenti della CIG nel processo relazionale alunni-docenti-genitori.

Applauditissima la relazione della Dr.ssa Vincenza Parrino Psicologa e Psicoterapeuta, Docente Formatore CIG e Direttore Scientifico dell’evento sul tema: “sentire, capire e agire. Processo di comunicazione e relazione intergenerazionale” argomento questo molto sentito dai docenti presenti che ne sottolinea la volontà di avere a disposizione strumenti nuovi per relazionarsi con gli alunni e con l’Istituzione scolastica, soprattutto è stato apprezzato il concetto del prendersi cura di sé per prendersi cura degli altri.

L’On. Arturo Bova Presidente della Commissione contro la ‘ndragheta in Calabria presenziando all’evento e intervenendo ha manifestato il grande interesse sull’importante ruolo che la Scuola ha nel diffondere la cultura della “Legalità” in tutto il Territorio educando i giovani nel rispetto degli altri. Il progetto Open Mind è, per l’On. Bova, strumento importante per la crescita socio-economica della Calabria.

Puntuali, competenti e ricchi di contenuti gli interventi della dr.ssa Anna Maria Fonti Lembo Presidente del Comitato provinciale Unicef e del dr. Aldo Romagnino ex dirigente scolastico e attualmente dirigente SNALS toccanti soprattutto per l’affetto da cui sono circondati dagli addetti ai lavori. Commovente la testimonianza di Suor Patrizia della Caritas della Parrocchia di Girifalco sulla sua esperienza educativa nei confronti dei giovani.

La Fanfara ANGET e CIG con il suo progetto Open Mind porteranno ulteriori sviluppi ed nuove iniziative interessantissime sul Territorio provinciale. Ne siamo certi!


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