Il gup del Tribunale di Reggio Calabria, Adriana Trapani, ha rinviato al prossimo 30 marzo l’udienza preliminare a carico di 26 persone tra consiglieri ed ex assessori regionali e loro portaborse scaturita dalle operazioni “Erga Omnes” e “Rimborsopoli”, eseguite dalla Guardia di finanza sotto le direttive della Procura della Repubblica. Giovanni Nucera, Pasquale Maria Tripodi, Giovanni Franco, Alfonso Dattolo, Giovanni Bilardi, Carmelo Trapani, Alfonsino Grillo, Ferdinando Aiello, Giuseppe Bova, Nicola Adamo, Emilio De Masi, Domenico Talarico, Sandro Principe, Demetrio Battaglia, Pietro Amato, Bruno Censore, Mario Franchino, Mario Maiolo, Carlo Guccione, Antonio Scalzo, Francesco Sulla, Agazio Loiero, Diego Fedele, Vincenzo Ciconte, Giovanni Raso e Candeloro Imbalzano, sono accusati, a vario titolo, di falso e appropriazione indebita.
Le posizioni di Nicola Adamo e Domenico Talarico sono state stralciate per difetto di notifica, mentre sul resto delle posizioni il gup si è riservato di decidere. Nel corso del’udienza il procuratore aggiunto, Gaetano Paci, ha chiesto ed ottenuto la calendarizzazione delle udienze, tutte fissate ogni giovedì per tutto il mese di aprile allo scopo di giungere velocemente alla conclusione dell’udienza preliminare. Per domani, invece, è fissata l’udienza dibattimentale del troncone del processo che si celebra con il rito ordinario. Vi compaiono gli ex assessori regionali Nino De Gaetano e Luigi Fedele, coinvolti nell’inchiesta per avere speso ingenti somme (nell’ordine di centinaia di migliaia di euro, secondo l’ipotesi accusatoria) senza alcuna giustificazione sotto l’aspetto istituzionale.