Allarme radiazioni nello Ionio Catanzarese, “tutti i parametri sono nella norma”


contRiunione in Prefettura a Catanzaro, stamattina, per discutere della problematica emersa nel corso della trasmissione televisiva “Le Iene” sulla possibile presenza di sostanze pericolose in alcune aree dello Ionio Catanzarese, nello specifico sulla spiaggia di Calalunga a Montauro. All’incontro, oltre ai vertici provinciali delle forze di Polizia, hanno partecipato il presidente della Provincia Enzo Bruno, i sindaci di Montauro, Montepaone e Soverato, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il direttore Generale e i tecnici dell’Asp di Catanzaro, il Commissario e i tecnici dell’Arpacal. Un sopralluogo è stato già effettuato ieri, con misurazioni radiometriche, dai Carabinieri con il Nucleo Operativo ecologico e il Nucleo N.B.C.R. dei Vigili del Fuoco. A rassicurare sui parametri, il Comandante dei Vigili del Fuoco, che ha evidenziato come fossero nella norma. Il Commissario dell’Arpacal ha fatto presente che la vicenda di cui si è occupata la trasmissione televisiva era stata oggetto di diverse verifiche nel corso degli anni 1995, 1996 e 2002; le analisi condotte sulle spiagge, sulle acque costiere e sui sedimenti, nonché su alcuni campioni del pescato “non hanno – sottolineano – mai rilevato la presenza di radionuclidi di origine antropica nell’ambiente costiero catanzarese”. Gli esiti degli studi condotti dall’Anpa e dall’Apat nel 2002 sono pubblicati sui siti dell’Arpacal e dell’Ispra.

Il Direttore Generale dell’ASP ha sottolineato che dai dati contenuti nel registro tumori non emergono situazioni di allerta, potendosi ritenere i numeri relativi alle patologie oncologiche assolutamente nella media nazionale. Nel corso dell’incontro non sono emerse situazioni di rischio per la salute pubblica, ed è stato stabilito, inoltre, che saranno effettuate altri controlli da parte di Arpacal, Asp, Vigili Del Fuoco E Carabinieri Del Noe che riguarderanno un’ampia fascia della zona ionica catanzarese.


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