Calciatore 17enne calabrese perde i sensi, salvato dal medico degli avversari


Un giocatore 17enne calabrese, a 5 minuti dall’inizio della partita di calcio che si è disputata in Puglia tra il Catanzaro e il Foggia per il campionato ‘primavera 3‘, ha perso i sensi dopo uno scontro fortuito ed è stato soccorso con manovre salvavita dal medico del Foggia, Romano Bucci, e ha ripreso conoscenza.

A renderlo noto è l’US Catanzaro 1929 esprimendo “la più profonda gratitudine” al medico del Calcio Foggia 1920 “per il suo tempestivo intervento e la sua straordinaria dedizione nel salvare la vita di uno dei nostri giovani calciatori”.

La società ripercorre l’accaduto: “Nel corso della partita che si è disputata ieri nel centro sportivo Figc della città pugliese, valida per l’ultima giornata della stagione regolare del campionato ‘primavera 3’, in uno scontro fortuito dopo appena cinque minuti dall’inizio della gara, un nostro tesserato, classe 2007, ha perso i sensi per diversi minuti. In un clima di grande sconforto e disperazione tra i calciatori in campo e il pubblico sugli spalti, il dottor Bucci si è subito accorto della gravità della situazione e ha praticato tutte le manovre necessarie per rianimare il ragazzo”.

“Un intervento salvavita riuscito anche grazie all’apporto del personale paramedico, in servizio presso la struttura sportiva, che è stato di grande ausilio. Dopo aver ripreso conoscenza, il calciatore è stato trasportato in ospedale e trattenuto in osservazione. Soccorsa anche la madre del numero 7 giallorosso, colta da malore dopo aver assistito a tutta la scena”.

Il presidente dell’us Catanzaro, Floriano Noto, sottolinea come “l’intervento del dottor Bucci incarni i più alti valori dell’etica medica e del servizio alla comunità sportiva. Lo ringrazio non soltanto a nome della società ma anche per conto della famiglia che avrà vissuto momenti davvero drammatici. Voglio altresì ringraziare tutta la società rossonera per l’ospitalità che ci ha dimostrato, mettendosi a disposizione perché il nostro tesserato e i suoi familiari potessero ricevere la migliore assistenza”.

“Al nostro giovane atleta – conclude il presidente – gli auguri di una pronta ripresa con la certezza che presto lo rivedremo sui campi di gioco con l’entusiasmo che ha sempre dimostrato”.