Catanzaro “Tra palco e realtà”


Passeggiando in bicicletta in un mondo che prigioniero è..
Basta qualche canzone per rendersi conto che tanto di vero esiste su di noi.

Incontri e appelli volti a risanare le crepe di una città che non decolla per quanto dovrebbe dopo anni di lavori sempre in corso.

LA CITTADINANZA PRETENDE “ATTENZIONE” OLTRE OGNI FORMA DI PROPAGANDA.

Eccoci davanti ad una problematica che è sempre odierna, da anni peggiorativa per la lentezza e troppe “distrazioni” comunali.

Il turismo dovrebbe regnare autentico per l’ eccellenza di una Città di Catanzaro che detiene contenuti e personaggi storici noti a livello nazionale e non solo.

Resta impossibile voltarsi dall’ altra parte, ancor prima di convalidare nuovi investimenti, necessiterebbe mantenere e gestire le strutture già create, perché non farlo?

Si pretenda di “vivere” in un mondo migliore, dove i responsabili siano per i viali e per le piazze, percorrendo scomode strade a causa di una segnaletica stradale sull’ asfalto che d’ estate anch’ essa va in vacanza..

Ordine del giorno sia il ripristino di ogni luogo pubblico invalidato dall’ inerzia e fatto di tali responsabilità, al bando le contro azioni che peggiorano questo evidente stato di abbandono, perpetrato in un “degrado” insostenibile.

Voglia il tempo dare le giuste risposte, ma, intanto, non perdiamoci di vista, tanto alla sera le luci puntano sui luoghi come fossero un cinema all’ aperto, ma il giorno dopo la luce riporta plausibili verità che anche i nostri bambini notano chiedendoci cosa mai sia quel “brutto” lì davanti.