Grande partecipazione, ieri 22 agosto, per l’incontro con Giancarlo Giannini, primo ospite di punta dell’ottava edizione del festival “Il Federiciano”. Oltre 2000 persone hanno raggiunto il Castello di Rocca Imperiale, dove l’attore ha raccontato episodi ed aneddoti della sua lunga carriera in un dialogo con il direttore artistico Giuseppe Aletti. Con la sua voce intensa, che lo ha reso anche uno dei più importanti doppiatori italiani, Giannini ha declamato alcuni versi famosi, tra cui La goccia, poesia che ha consigliato di pubblicare su una stele di ceramica per il prossimo anno. Ha poi regalato, alla Biblioteca di Rocca Imperiale, il libro Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry con una sua personale dedica, scegliendolo tra quelli per lui più importanti.
Gli appuntamenti del Festival continuano il giorno 23 con il duo Baccini-Caputo, impegnato in un concerto di chitarra e pianoforte, il 24 con Marco Morandi che porterà in scena lo spettacolo teatrale Nel nome del padre, il 25 con la Rino Gaetano Band che eseguirà i maggiori successi del compianto cantautore di origine calabrese, il 26 con Katia Ricciarelli che sarà accompagnata dal tenore Francesco Zingariello e dalla Melos Orchestra, il 27 con Mogol, che ritorna al festival per la terza volta.
“Il Federiciano”, realizzato con il sostegno del Comune di Rocca Imperiale e della Regione Calabria, ha già registrato il record di presenze nelle prime due giornate, confermandosi come uno dei più importanti festival di questa terra, con un ricco cartellone di eventi che unisce musica, teatro, spettacolo e cultura. «Questa rassegna – è stato il commento dello stesso Giannini – è un modo efficace per far conoscere agli italiani questa bella terra attraverso la cultura».
