Il grande spettacolo dell’equitazione alle prossime Olimpiadi


Esiste un solo posto al mondo dove il brivido dell’equitazione supera i confini dell’immaginabile, e questo posto è la reggia di Versailles, nella periferia parigina. Al di là della bellezza del complesso reso famoso dai reali francesi, che tuttora è uno dei posti più visitati al mondo, è lì che saranno ospitate le gare di equitazione delle prossime Olimpiadi, quelle che ormai da anni Parigi ha conquistato imponendosi tra le altre città candidate ad ospitare i giochi. Questo grande evento, che si svolgerà dal 26 luglio all’11 agosto 2024, ha nelle competizioni con i cavalli uno dei fiori all’occhiello, anche e soprattutto per la splendida location nella quale si svolgeranno queste gare.

A livello storico, bisogna partire dal fatto che con la prima grande competizione di salto a ostacoli nel 1900, l’equitazione entrò di diritto alle Olimpiadi, e che il suo esordio vide la luce proprio a Parigi, la città che allora accoglieva il grande evento. In un posto nobile e conosciuto per i suoi ippodromi e circuiti di prim’ordine, è dunque d’obbligo che l’equitazione abbia un ruolo cruciale ai prossimi eventi. Per tale motivo, nessun atleta intenderà perdersi l’occasione di poter gareggiare a Versailles, ed è per questo che nel processo di qualificazione, che sta per cominciare, ognuno darà il meglio di sé per poter essere presente a quest’incontro. Al di là delle tante competizioni odierne sulle quali è anche possibile effettuare puntate tenendo conto delle quote pubblicate dai bookmakers di ippica online, i migliori fantini del mondo sgomiteranno per riuscire a ottenere il pass per il grande evento olimpico. In totale, per quanto riguarda il percorso a ostacoli saranno due le gare principali, la corsa individuale e quella a squadre, mentre gli atleti potranno essere al massimo 75. A poter partecipare saranno i cavalieri nati prima del 31 dicembre 2006, mentre i destrieri dovranno essere nati entro il 31 dicembre 2016.

Per riuscire a competere nelle tre categorie di equitazione in ballo nella capitale francese, ossia dressage, salto a ostacoli e concorso completo, esistono diversi percorsi di qualificazione. Iniziamo parlando del percorso di qualificazione a squadre, che ha visto subito assegnare tre quote individuali alla Francia, nazione ospitante. Le altre 19 relative alla categoria squadra verranno assegnate in base alle classifiche dei team che parteciperanno agli eventi designati, i quali avranno luogo tra il mese di agosto 2022 e la fine dell’anno 2023. La maggior parte delle quote, ossia cinque, che prevedono 15 coppie atleta-cavallo, saranno date alle squadre che presenteranno la miglior classifica ai Campionati mondiali di salto a ostacoli FEI (Federazione Equestre Internazionale) del 2022. In seguito, le coppie che presenteranno i migliori tempi negli altri eventi d’equitazione più importanti e che assegnano più punti potranno avere il loro posto a Parigi.

Per quanto riguarda le ultime 15 quote disponibili a livello individuale, queste saranno assegnate tramite un classico processo di qualificazione individuale: 14 coppie atleta-cavallo si potranno qualificare prima tramite il Ranking Olimpico FEI e poi nelle gare dirette a gruppi FEI. A partire da quel momento, la griglia di partenza per il prestigioso evento di Versailles sarà completa.