“Noi Che…”, in migliaia a Soverato a celebrare gli anni ottanta


Alle prime luci dell’alba si spegne la musica e in migliaia lasciano il Noa Club di Soverato consapevoli di aver vissuto, ancora una volta, una serata magica con “Noi Che…a Catanzaro”. La festa evento anni ottanta si conferma la più bella d’Italia. Briosa, partecipata, gioiosa, gli aggettivi non bastano per descrivere quello che ha vissuto il popolo di “Noi Che…” per il quattordicesimo anno consecutivo.

E per tutti coloro che si sono ritrovati sulle piste del “Noa Club”, per una notte è stato come tornare negli anni in cui la discomusic sfornava successi su successi da ballare tutti insieme cantando e muovendosi all’unisono. Oppure quando al “Tempo delle Mele” si ballava con la propria ragazza, stretti-stretti, guardandosi negli occhi e abbracciandosi forte-forte si viaggiava con la fantasia pensando di vivere in una favola.

E il rito si è ripetuto anche ieri sera tra balli sfrenati e lenti romantici anche grazie alla superba performance degli Adika Pongo. La band romana insieme ai  Djs Freddy, Mirko Mustari e Luke Ferristi, accompagnati dai vocalist Antonella Papaleo, Walter Russo e Andrea Tassoni, hanno trasformato la consolle del Noa Club in una vera e propria macchina del tempo catapultando i presenti negli ottanta.

E tra un ballo e un altro sono anche spuntate le bandiere del Catanzaro con tanto di fumogeni giallorossi a ricordare che in quegli anni le aquile del sud giocavano con le grandi del calcio italiano. Un momento di colore ma anche di calore che ha reso ancora più bella la festa estiva per antonomasia in Calabria in attesa di poterla vivere nuovamente fra 365 giorni.