Soverato – Barriere architettoniche e parcheggi


Con queste foto scattate stamattina sul lungomare di Soverato, tra i più rinomati per il suo mare e per un turismo ormai di élite inizia la mia battaglia di civiltà. La responsabilità di questa trasformazione è da attribuire a lunghe legislature di giunte di destra che hanno ridotto lunghissimi chilometri di spiaggia appannaggio di operatori balneari che hanno privatizzato e occupato a dismisura rendendo i loro servizi a chi può permettersi oggi vacanze di “lusso”. Per i pochi spazi di spiaggia libera rimasta , ci ha pensato l’amministrazione comunale a scoraggiarne la frequentazione . Non raggiungono il lido San Domenico, chi non ha soldi per i parcheggi e chi come mia sorella ha una ragazza disabile al 100% . Il “calvario” per chi l’ accompagna inizia di prima mattina, la corsa col tempo, per arrivare presto lungo questa strada dove i posti più vicini al mare sono riservate alle moto, poi le strisce blu per le auto, in fondo alla strada due miseri parcheggi per disabili. Bene, mentre io mi organizzavo per “rivendicare” una pedana di scivolo per raggiungere il mare con la carrozzina, da domani andrò a chiedere conto in comune, chi è quel grande “stratega” che per fare un “favore” ai disabili costruendo un’accesso al marciapiede ha abolito uno dei due “miseri” parcheggi esistenti .
Spero che questa battaglia, per l’ abbattimento delle barriere architettoniche, e che punta a raccogliere e denunciare storie di forte disagio per le persone già penalizzate, sia di “stimolo” a quella pseudosinistra che da poco occupa il “Palazzo di Città” . Certo è che questo inizio non lascia presagire nulla di nuovo “sotto il sole” di questo inizio estate !

L.P.

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