Riceviamo e pubblichiamo:
Ormai, centimetro dopo centimetro, il nostro Corso, che sarebbe dovuto essere isola pedonale, viene invaso e conquistato da libere occupazioni di suolo pubblico, che ogni sera modificano i propri confini.
Approfittiamo di questi ultimi giorni per poterci gustare una passeggiata sul corso, prima di essere allontanati da qualche gestore di locale, adducendo la motivazione, che i residenti o gli abitanti di Soverato non hanno alcun diritto di vivere serenamente la propria città.
Lino