Torna la Coppa Sila


Un tracciato ostico dal punto di vista tecnico, assai impegnativo pure per coloro i quali tra quelle curve vi sono cresciuti, quasi impossibile dal punto di vista mnemonico per le nuove leve di questo sport. Questa la Coppa Sila, l’unica corsa automobilistica in salita che per oggettive difficoltà intrinseche, pare un tempo laureasse Piloti di gare automobilistiche in salita.

Questa XXXVIII edizione lunga 9,5 km fortemente voluta dall’Automobile Club della città bruzia in stretta sinergia con la Scuderia Cosenza Corse vedrà la luce venerdì 29 Giugno con le tradizionali verifiche sportive e tecniche programmate per il pomeriggio a Camigliatello Silano e passando per le prove ufficiali di sabato 30 culminerà con la gara vera e propria domenica 1 Luglio.

Seppur in calendario dopo un biennio di fermo ed in concomitanza con “l’università delle salite” a validità tricolore la plurinsignita Trento-Bondone, da uno sguardo approssimativo all’elenco iscritti non del tutto striminzito anche se non assolutamente degno dell’unica classica calabrese ad aver goduto della validità europea, pare l’evento sia già riuscito comunque a premiare motivati organizzatori vincolati nel ridarle vita, da norme più che mai restrittive dal punto di vista della sicurezza.

Si torna a correre sul percorso da sempre rigido banco di prova per motori e preparatori che nella Sila Grande cosentina porta da località Cone D’aria al valico di Montescuro. Per la prima volta lo si fa in assenza degli indimenticati Don Mimì Scola, Tonino Ritacca e Ciccio Misasi che a queste curve ed a questa linea di traguardo hanno indissolubilmente legato il loro nome.

Sarà in questo paddock, ancor più che in altri che ne sentiremo la mancanza.

Massimiliano Giorla


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