Lode a Michele Drosi, il quale, da politico corretto, legge e risponde; e non fa come certi suoi nemici locali che inventano “l’archeologia industriale” del Quarzo senza degnarsi di citare la fonte. Del resto, Drosi fa parte del Comitato, quindi la nostra è una discussione interna.
Dice Drosi che la proposta di variante, affacciata da U. N., (utilizzazione dell’attuale provinciale 148 o Gagliato – mare, etc) non si rende necessaria perché, da sue notizie, si realizzerà il progetto originario di collegamento tra Gagliato e Satriano Marina.
Dio lo ascolti, se è così; se c’è un progetto in tal senso; se ci sono i soldi; se sono stati stabiliti tempi certi… A dire il vero, però, non abbiamo visto, a tutt’oggi, nulla di tutto questo: né saggi del suolo, né misure con le macchinette ottiche, né individuazione di luoghi ed eventuali espropri…
A tutt’oggi c’è un progetto preliminare, cioè, per noi profani, un disegnino. E ne abbiamo visti, di disegnini dal 1968! A colori, in b/n, con dito e senza dito… E ne abbiamo sentite di assicurazioni: tra un mese, tra un anno, tra un decennio…
Però, per dirla con Shakespeare, Bruto e Cassio sono uomini d’onore. Crediamo perciò… a Michele Drosi quando riferisce che gli hanno detto che… Relata refero: Michele riferisce quello che gli hanno riferito. Io credo a Michele, molto di meno a quei signori che gli hanno riferito… A quelli non credo manco se affermano che oggi è 5 giugno, domenica, e sono le ore 8,44.
Ma, hic Rhodus hic salta, ovvero, facciamo la prova. Anzi, una scommessa con Michele Drosi: se entro il 31 dicembre 2016 vedremo carotaggi, calcoli, misure, espropri eccetera, vorrà dire che ha ragione lui. Ma devo vedere persone e macchinari, non fogli di carta. Di fogli di carta, ricorderete, ne ho pubblicato uno pure io.
Se invece arriverà il 2 gennaio 2017 senza nulla se non un disegnino, vorrà dire che ho ragione io, ed è meglio la variante, utilizzando la 148 che già c’è, più una bretellina da località Ferrizzi a Turriti e un chilometro fino alla 106.
Io sono disposto ad aspettare questi sei mesi. Di più, no. Buona domenica a tutti, e per primo a Michele Drosi.
Ulderico Nisticò
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