Esordio di prestigio per il calabrese Simone Iaquinta nel mondiale Porsche


Risultato di grande prestigio per il campione in carica della Carrera Cup Italia Simone Iaquinta alla sua prima esperienza nel Porsche Mobil 1 Supercup. Sul circuito internazionale di Monza, Il driver calabrese ha affrontato un weekend  – in parallelo a quello della Formula Uno – di assoluto arricchimento professionale e sportivo in quello che è in tutto e per tutto il campionato mondiale firmato Porsche, ottenendo un dodicesimo posto soddisfacente perché arrivato in piena rimonta.

A Monza il campione di Castrovillari è partito dalle prove libere con l’intento di dimostrare il proprio valore su una pista non facile e contro avversari di alto profilo.

“Posso ritenermi soddisfatto – ha spiegato il pilota calabrese – perché fin dalle libere del venerdì ero abbastanza veloce, anche se mi sono dovuto subito abituare alla vettura senza ABS, di cui invece è provvista nel campionato italiano”. Una circostanza che non ha scalfito la voglia di stupire del driver leader del trofeo tricolore, anche perché “in queste occasioni – ha proseguito – c’è davvero tanto da imparare. Era per me la prima volta in Mobil 1 e mi sono reso conto che affrontare la pista in questa competizione è molto differente rispetto all’Italiano, perché i residui di gomme lasciati dalle auto di Formula Uno sono davvero tanti e bisogna adeguarsi al meglio e calcolare anche questi particolari”.

Venerdì, nelle libere, Iaquinta ha potuto coprire soltanto 4 giri, a causa di una girata alla variante della Roggia che lo ha costretto a fermarsi. Nelle qualifiche del sabato, il pilota calabrese stava concretizzando l’esperienza accumulata nelle libere, ma a causa di un rallentamento nel giro veloce si è trovato a perdere mezzo secondo che lo ha fatto scivolare al sedicesimo posto in griglia di partenza.

“Mi sono comunque rimboccato le maniche – ha spiegato Iaquinta – concludendo una gara che considero comunque soddisfacente perché ho combattuto fino alla fine, conducendo molti sorpassi e confesso che non è facile fare gare di rimonta qui a Monza. Ci tengo a ringraziare il team Ombra Racing e il centro Porsche Padova – ha concluso – che mi ha dato la possibilità di affrontare questa straordinaria esperienza, che arricchisce in modo davvero importante il mio percorso di pilota”.