Fiera Europea del Presepe: all’ex Stac un ponte tra Catanzaro e Betlemme


Un’autentica finestra sul mondo ed un piccolo crocevia di storie e culture di tutto il mondo. La XIII Mostra Fiera Europea del presepe, ospitata presso i locali dello spazio museale ex Stac in Piazza Matteotti a Catanzaro, si sta distinguendo quale importante occasione per tutte le famiglie di scoprire da vicino i più suggestivi prodotti di una meravigliosa arte che, specialmente nel periodo delle festività, è in grado di rappresentare uno strumento universale di pace e comunione fra i popoli. Sono tantissimi i visitatori giunti nel Capoluogo nelle ultime settimane, tra cui centinaia di studenti, per ammirare l’esposizione promossa dall’associazione Rete museale regionale – As.Ar.P., presieduta da Sergio Basile, in partenariato con il Comune e con il solo sostegno istituzionale della Camera di Commercio di Catanzaro. Se a ritagliarsi un posto di primo ordine sono gli splendidi presepi del settecento napoletano dei maestri di San Gregorio Armeno, non di minore importanza sono i pregiati esemplari rappresentativi delle culture internazionali tra cui quelli dello spagnolo Joaquin Perez. Da oltre vent’anni le sue creazioni sono il risultato di una forte vocazione artistica e di un impegno continuo per l’innovazione che si sposa con la tradizione della lavorazione interamente a mano. Una cifra stilistica che idealmente si ricollega con quella ancor più significativa dei presepi di Betlemme.

La mostra internazionale è organizzata, infatti, in partenariato con la città in cui nacque Gesù, nell’ambito del progetto di collaborazione internazionale “A Bridge with Bethlehem” (Un ponte con Betlemme), conseguente al gemellaggio proposto dallo stesso direttore artistico Sergio Basile, nel 2015, tra i Comuni di Catanzaro e Betlemme. Nelle sale dell’ex Stac è possibile ammirare i presepi in ulivo prodotti a mano dagli artigiani nella città santa: manufatti pressoché unici, veri e propri capolavori dell’artigianato realizzati con il legno d’olivo che, con le sue tonalità e venature, dà vita ad un fantastico paesaggio. Alcuni presepi in esposizione alla mostra, inoltre, possono essere acquistati dal pubblico e parte del ricavato sarà destinato proprio alle botteghe di Betlemme al fine di supportare programmi di economia solidale, avviati già da diversi anni, a sostegno dell’occupazione dei giovani palestinesi. La Fiera Europea del Presepe è aperta al pubblico ogni giorno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00.


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