Tentano di scippare una donna e la trascinano per metri, due giovani arrestati


Sono stati incastrati dalle telecamere di videosorveglianza, due giovani ritenuti responsabili di tre differenti episodi che vanno dal furto di smartphone alla tentata rapina ai danni di una signora che, nel tentativo di sottrarle la borsa, è caduta a terra e trascinata per alcuni metri.

Nei giorni scorsi, in particolare, i carabinieri, a conclusione di attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, diretta da Giovanni Bombardieri, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di due misure di custodia cautelare in carcere emessa il 30 gennaio dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione GIP per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali e furto con destrezza, aggravati in concorso. Destinatari delle misure, Cristian Mittica, 21 anni e Salvatore Caponetto, 23 anni.

Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi raccolti nell’indagine condotta dai militari della Stazione Carabinieri di RC-Principale e coordinate dal Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Procuratore Domenico Cappelleri, le cui risultanze hanno consentito di ricostruire tre differenti vicende accadute nel centro della città metropolitana di Reggio Calabria.

Il primo episodio li vedeva responsabili, in concorso e con altra persona allo stato ignota, del furto con destrezza di uno smartphone appartenente ad un ragazzo avvenuto nel giugno 2019 in via Palamolla. In particolare Mittica sceso dall’auto di Caponetto e, fingendo di essere interessato a cedere marijuana alla persona offesa ed altri due amici presenti con lui, con un movimento rapido si impossessava del telefono per poi allontanarsi e darsi alla fuga a bordo dell’autovettura unitamente ai due correi.

Nel secondo caso, avvenuto ad agosto in via San Paolo, i due mediante l’uso della violenza ed attraverso l’uso di un’asta in ferro intimavano a due ragazzi, a consegnarli denaro ed i telefoni cellulari. L’evento non si è però verificato per la resistenza delle persone offese; ne è scaturita però una violenta colluttazione che provocato alle parti offese lesioni aggravate.

Caponetto, inoltre, è stato ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina e lesioni personali, in concorso a soggetto allo stato ignoto, commesso il 4 agosto dello scorso anno sul Corso Garibaldi in danno di un’anziana. Quest’ultima, a piedi, è stata avvicinata da un’auto con a bordo due persone che, nel tentativo di impossessarsi della sua borsa, la facevano cadere per terra trascinandola per alcuni metri.

L’indagine si è protratta per alcuni mesi mediante l’escussione di testimoni e l’attenta analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza che ha consentito, grazie anche all’incrocio delle informazioni acquisite nel corso delle tre differenti denunce di giungere all’ individuazione dei due. Gli arrestati, al termine formalità di rito, sono stati tradotti presso casa circondariale “G. Panzera”, plesso Arghillà di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità giudiziaria.