GP Messico 2025, Fuoco al posto di Hamilton: il calabrese pronto per le FP1 con la Ferrari


 L’attesa è finita per Antonio Fuoco. Sarà il pilota originario della provincia di Cosenza a prendere il posto di Lewis Hamilton al volante della Ferrari in occasione della prima sessione di prove libere (FP1) del Gran Premio del Messico 2025.

La decisione, comunicata nelle scorse ore dalla scuderia di Maranello, rappresenta un’opportunità di grande prestigio per il 28enne.

Non è la prima volta che Antonio Fuoco si impone all’attenzione del mondo dei motori e inorgoglisce la Calabria. Già vincitore della prestigiosa 24 Ore di Le Mans nel 2024, il pilota calabrese torna ora al volante di una monoposto di Formula 1, raccogliendo l’eredità dell’ultima esperienza nei test giovani di Abu Dhabi nel 2024.

Sebbene la sua partecipazione in FP1 sia dovuta all’obbligo imposto dalla FIA di far partecipare un pilota “rookie” o un collaudatore in due sessioni di prove libere all’anno, per Fuoco è una vetrina eccezionale per dimostrare il suo talento e la sua preparazione in pista.

Scendere in pista sul circuito di Città del Messico al posto di un sette volte campione del mondo come Hamilton è, in ogni caso, un evento che non passerà inosservato.

L’orgoglio della Calabria: le congratulazioni di Occhiuto
​La notizia ha immediatamente suscitato entusiasmo in Calabria. Tra i primi a congratularsi con il pilota è stato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha voluto dedicare un post sui suoi canali social all’impresa di Fuoco.

​“A quattro anni guidava un kart, con gli occhi pieni di sogni e le mani già strette sul volante. Oggi, quello stesso bambino siede su una Ferrari,” ha scritto Occhiuto, celebrando la determinazione del pilota. E ancora: “Antonio Fuoco, nato in Calabria, scenderà in pista al posto di Hamilton nelle FP1 del GP del Messico. Una storia di talento, sacrificio e coraggio — la prova che non conta da dove parti, ma quanto ci credi. Antonio, la Calabria è con te”.

​Per il giovane calabrese, dunque, si aprono le porte di un Gran Premio che potrebbe rappresentare un trampolino di lancio fondamentale per il suo futuro nel motorsport.