Parroco condannato a tre anni per prostituzione minorile


L’ex parroco di Cirò, Giovanni Marino, è stato condannato a tre anni di reclusione dal Tribunale di Crotone perchè ritenuto responsabile di prostituzione minorile. Il sacerdote è stato assolto invece dalle accuse di tentata estorsione, rapina e violenza privata “per non aver commesso il fatto”.

All’epoca dei fatti Marino era parroco nella cittadina crotonese, ed avrebbe costretto un ragazzino di 16 anni con deficit cognitivi ad avere rapporti con lui in cambio di soldi e altri beni. Per evitare di far emergere tutto avrebbe minacciato di morte il ragazzino e la famiglia.

Secondo l’accusa l’ex parroco avrebbe offerto vestiti, denaro e anche un cellulare al minore, per farsi consegnare un video da lui registrato in cui era impresse le immagini dei rapporti sessuali.

Il minore però si rifiutò e Giovanni Marino avrebbe assoldato una persona per far picchiare il compagno della mammma del minore. Marino avrebbe persino contattato uno degli esponenti di spicco del clan locale Giuseppe Spagnolo per minacciare il ragazzino.