“Vademecum per arrivare all’Usca in auto, in caso di positività? un’altra follia del presidente Occhiuto”


“Il presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, ci meraviglia con un’altra sua splendida trovata, affidata ad un fantasioso vademecum messo a punto un vademecum, rivolto a tutta la popolazione residente nel territorio regionale, da seguire per accedere ai nuovi trattamenti terapeutici, evitando il ricovero in ospedale, in caso di positività al Covid. Praticamente, arrivare – anche a piedi – alla prima Usca, ammesso che funzionino”. E’ quanto afferma la senatrice Bianca Laura Granato.

 “Il Dipartimento regionale per il Dipartimento della Salute ci assicura che ‘bastano poche ma fondamentali indicazioni di fronte a un’accertata positività per essere curati anche a casa attraverso la somministrazione di antivirali in compresse e anticorpi monoclonali, disponibili dietro prescrizione medica”.

“E come? Arrivando in auto nei centri abilitati alla prescrizione dove sarà visitato e sulla base delle condizioni di salute verrà deciso se prescrivere gli antivirali in compresse o somministrare gli anticorpi monoclonali?  Stiamo tranquilli: il medico di medicina generale o il medico dell’Usca dell’Azienda sanitaria provinciale di riferimento compilerà una scheda di pre-arruolamento e fisserà un appuntamento presso il centro abilitato più vicino all’abitazione del paziente”.

“Siamo veramente alla follia, o meglio siamo più o meno nelle stesse condizioni in cui eravamo 2 anni fa, senza obblighi vaccinali e Green pass– conclude la senatrice Granato – ci spieghi invece cosa sta facendo, sceriffo a parte,  di concreto per migliorare il sistema sanitario e garantire a tutti, con o senza vaccino, l’accesso alle cure, dato che la sanità calabrese è ancora all’anno zero, e la scomparsa della piccola Ginevra di Mesoraca ne è la tragica dimostrazione “.