Associazione a delinquere di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e illecita concorrenza con minaccia o violenza con l’aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso: sono state disposte misure cautelari per 12 persone ritenute responsabili di questi reati a vario titolo e in concorso tra loro.
A dare esecuzione all’ordinanza di applicazione delle misure cautelari, questa mattina alle prime luci dell’alba, a Gioia Tauro e Milano, sono stati i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla procura della Repubblica – Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nell’ambito dell’operazione denominata ‘Geolja’. L’ordinanza è stata emessa dal tribunale del capoluogo, sezione Gip.
I dettagli saranno resi noti durante una conferenza stampa (da remoto), che si terrà alle 11 a cura del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, con il procuratore della Repubblica aggiunto, Calogero Gaetano Paci, il Comandante provinciale, colonnello Marco Guerrini e gli ufficiali che hanno diretto le indagini.