Video sorveglianza a Santa Caterina dello Ionio, la giunta prende tempo per la messa in funzione


I consiglieri di opposizione Raffaele Pilato, Stella Criniti e Franco Lazzaro hanno presentato una dettagliata interrogazione, inviata al Responsabile dell’ufficio tecnico, al segretario comunale e al Prefetto di Catanzaro per avere precise risposte su alcuni aspetti inerenti l’appalto per l’installazione del sistema di controllo del territorio.

In particolare, dopo aver ricostruito l’iter, avviato nel 2018 dalla precedente amministrazione comunale, i consiglieri hanno chiesto dettagliate informazioni sullo stato dei lavori con l’invio degli eventuali atti a riscontro, su quali azioni sono state intraprese o s’intendono intraprendere per sbloccare l’eventuale stallo e giungere al più presto alla conclusione dei lavori.

Poi ancora la Minoranza vuole conoscere i tempi per la messa in funzione del sistema di controllo del territorio, quali ulteriori sistemi di videosorveglianza, realizzati dall’amministrazione comunale, sono ad oggi in funzione nel territorio di Santa Caterina dello Ionio, una copia della planimetria generale e del computo metrico del progetto esecutivo appaltato e le eventuali varianti, e, infine, copia del progetto definitivo approvato con delibera del 10 dicembre scorso.

Un dettagliato elenco di richieste che scaturisce dalla volontà di vederci chiaro nei vari passaggi riguardanti l’appalto per la realizzazione della video sorveglianza, desumibili dagli atti pubblicati sull’albo pretorio e messi in ordine nell’interrogazione.

A febbraio 2019, il Comune è stato beneficiario di un finanziamento di 370 mila euro, a seguito del quale è stato affidato l’incarico per la progettazione dell’impianto di videosorveglianza.
Nel dicembre 2020 sono stati aggiudicati i lavori che dovevano essere finiti entro cinque mesi.

Dieci mesi dopo, l’ufficio tecnico ha liquidato alla ditta la somma di 137 mila euro, relativa al primo stato di avanzamento lavori, ma la Giunta Comunale il 10 dicembre scorso ha deliberato di partecipare all’avviso pubblico del Ministero degli Interni approvando il progetto definitivo per l’installazione di sistemi di video sorveglianza al fine di ottenere un nuovo finanziamento.
Per l’opposizione qualcosa non torna.

Non abbiamo più dubbi che l’attuale amministrazione, aldilà delle dichiarazioni di facciata, – hanno dichiarato i consiglieri di opposizione – non sia propensa alla video sorveglianza.

Non si spiegano altrimenti le ragioni per cui il progetto di controllo del territorio finanziato oltre tre anni fa su richiesta della precedente amministrazione, non sia stato ancora ultimato e messo in funzione.

Ora si prende tempo con varianti suppletive e richiesta di ulteriori finanziamenti per tergiversare e posticipare ulteriormente la messa in funzione di questo importante strumento di sicurezza per l’intera cittadinanza.

Duole ricordare – hanno rilevato – che in occasione di alcuni incresciosi episodi avvenuti nel centro capoluogo alcune telecamere di sorveglianza installate dal comune con altri interventi, benché sarebbero potute essere determinanti per la risoluzione dei casi, a quanto pare, non fossero funzionanti lasciando impuniti gli autori degli illeciti.